(ANSA) - VALENCIA, 21 MAG - L'ennesima, pesante, vicenda di
razzismo in cui è rimasto coinvolto Vinicius, oggi a Valencia,
ha ferito anche i suoi compagni del Real Madrid e se ne fa
portavoce il portiere delle 'merengues' Thibaut Courtois. "Anche
io ho sentito certe grida - le sue parole - e già dalle prime
fasi del match. Mi sono sentito male , questo era razzismo puro,
al 20' già si sentivano versi di scimmia, e sono cose che non si
possono più tollerare, e tanto meno accettare". "Se Vini vuole
continuare a giocare - dice ancora Courtois -, noi facciamo
altrettanto, ma vi garantisco che se lui fosse uscito me ne
sarei andato anche io dal campo. Basta, non si possono più
tollerare certe cose". "A volte vorrei che ci fosse una
telecamera su certi individui - conclude - perché le cose
disgustose che ci tocca ascoltare sono roba da pazzi".
"Oggi si è toccato il fondo - è invece il commento di Lucas
Vazquez -, abbiamo vissuto un'esperienza che è difficile da
raccontare. Che negli stadi ci sia ancora del razzismo è
inaccettabile, e c'è molto da fare: ci vogliono misure forti".
"In ogni stadio di Spagna in cui andiamo - le parole di
Ceballos - Vinicius è fatto oggetto di un certo tipo di insulti.
E' davvero una vergogna, una continua mancanza di rispetto. Ed è
vero che oggi il nostro allenatore gli ha chiesto se se la
sentiva di continuare. Vi sembra normale?". (ANSA).
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