(ANSA) - ROMA, 22 MAG - Non solo la polemica politica, la
denuncia del Brasile alle autorita' spagnole, le prese di
posizione del Real: il caso Vinicius diventa scontro sul
razzismo di tutto un Paese in Spagna. "Amo questo paese, ma e'
dei razzisti. E il campionato che era di Ronaldo e di Messi,
ugualmente, oggi e' dei razzisti", ha denunciato l'attaccante
brasiliano, subito dopo esser stato fatto bersaglio di offese a
sfondo razziale per l'ottava volta in questa stagione, ma da
tutto lo stadio di Valencia. Sui social, gli ha risposto Javier
Tebas, presidente della Liga che raduna i club del massimo
campionato. "Prima di insultare la Liga, cerca di informarti:
non sei venuto a nessuno degli incontri sul tema che avevi
chiesto e ai quali ti avevamo chiamato...".
Pronta oggi la controreplica del brasiliano. "Ancora una
volta, il presidente della Lega invece di criticare i razzisti
attacca me. Cosi' si rende uguale a loro: non mi basta un
hashtag di solidarieta': voglio fatti". Chiusura di Tebas: "In
questo campionato ci sono stati nove episodi di razzismo, otto
riguardavano Vinicius e abbiamo denunciato chi li aveva
compiuti: non accettiamo che la nostra immagine sia offuscata"
(ANSA).
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