(ANSA) - STOCCOLMA, 05 GIU - La notizia dell'addio al calcio
di Ibrahimovi? è stata il primo titolo sui media svedesi questa
mattina. Chiamato semplicemente 'Zlatan' dagli svedesi, è
considerato una delle più grandi personalità nella storia del
calcio nella nazione scandinava. La sua decisione di appendere
gli scarpini al chiodo è stata tema di discussione ovunque, ma
soprattutto nel sobborgo di Rosengård, nella città meridionale
di Malmö. Rosengård, che ha una forte presenza di immigrati, è
il luogo in cui è cresciuto Ibrahimovi?, nato in Svezia da padre
bosniaco e madre croata.
L'agenzia di stampa svedese Tt ha intervistato diverse
persone nel quartiere. Rabee El Ali, che ha avuto l'opportunità
di incontrare Ibra diverse volte, ha detto: "L'ho visto molte
volte e ho letto molto su di lui. É un gran giocatore". Ha anche
ricordato gli incontri con la sua famiglia, raccontando: "Sua
madre diceva sempre: 'Zlatan diventerà un grande, ha bisogno
della frutta migliore'. Mi ricordo che diceva così".
"Io e quasi il 99% delle persone di qui lo amiamo. Non lo
dimenticheremo e continueremo a seguirlo. Inoltre, vediamo che
anche suo figlio sta giocando a calcio, quindi è motivo di
orgoglio", ha dichiarato Irena Novacovic a Tt. (ANSA).
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