(ANSA) - ROMA, 22 LUG - Sessanta obiettivi strategici chiari,
misurabili e monitorabili, che il calcio italiano intende
raggiungere entro il 2030 su 11 diverse politiche comprese
nell'ambito dei diritti umani e della tutela ambientale: sono
indicati nella "Strategia di sostenibilità" presentata dalla
Figc, un progetto ambizioso - lo definisce una nota - che si
ispira all'Agenda 2030 delle Nazioni Unite ed alla "Strategia di
sostenibilità Uefa". Il documento recepisce gli 11 ambiti di
azione indicati dalla federcalcio europea, associando ad ognuna
di esse un obiettivo da raggiungere entro il 2030: in ambito
sociale, la Figc si impegna a mettere le persone al centro,
promuovendo un ambiente inclusivo e paritario.
Sul fronte ambientale, si punta a ridurre l'impatto ambientale e
stimolare l'azione per il clima in tutti gli attori del calcio
italiano.
"Assumiamo un impegno importante - commenta il Presidente
federale Gabriele Gravina - nei confronti dei nostri stakeholder
e delle nuove generazioni. Da tempo abbiamo già intrapreso un
processo consapevole che interessa diversi ambiti ed oggi,
grazie anche all'input arrivato dalla UEFA, intendiamo
rilanciare la nostra azione di sviluppo integrale, definendola
con obiettivi e metodologie ancora più chiari e organizzati. Per
il ruolo e l'impatto che ha nella società civile italiana, il
calcio ha una responsabilità che va oltre il gioco e la Figc
vuole essere un punto di riferimento per assicurare la
competitività del sistema calcistico ed ispirare tutti i suoi
attori. Lo faremo aprendoci ancora di più al mondo esterno,
contaminandoci con altre realtà e adottando indicatori
misurabili, nell'ottica della rendicontazione e della piena
trasparenza". (ANSA).
© RIPRODUZIONE RISERVATA