(ANSA) - FIRENZE, 12 GEN - 'Fischia, fischia, ma fischia
santo cielo". E' l'invito accorato lanciato dall'addetto al Var
Nasca nel finale di Inter-Verona diretta dall'arbitro Fabbri,
che tante polemiche e proteste ha generato per la mancata
segnalazione della gomitata data dal nerazzurro Bastoni a Duda e
dal successivo gol-vittoria per i nerazzurri realizzato da
Frattesi.
Durante le due ore di incontro con i media, il designatore
Gianluca Rocchi ha fatto mostrare e diffondere le immagini e
l'audio del contestato episodio. ERocchi sull'invito a fischiare
ha dato ragione a Nasca: ''Con il difensore veronese a terra in
area di rigore - le sue paroel -, Fabbri doveva interrompere
l'azione, in particolare dopo che era colpita la traversa,
perché a quel punto l'azione era finita e non bisognava
proseguire. Invece Fabbri ha fatto continuare per tre minuti''.
Nell'audio si sente dire dal direttore di gara: ''Duda mi ha
guardato e si è rimesso giù. Questa è furbizia''. Da qui è nata
evidentemente la decisione di non sanzionare il contrasto e far
continuare l'azione. Nasca ha poi aggiunto: ''Gol regolare, gol
regolare''. Con tutto quel che ne è scaturito.
Invece, è stato detto oggi, doveva essere punito il fallo di
Bastoni. ''Non so perché non sia stato ravvisato dal Var - ha
ammesso Rocchi -. Ad esempio, l'atteggiamento di Faraoni durante
Juventus-Verona ci ha fatto arrabbiare molto ma non ha
condizionato la decisione come è stato giusto. In Inter-Verona
Fabbri non ha dato la giusta importanza al fallo di Bastoni. Le
responsabilità su questo gol è sia di Fabbri che di Nasca allo
stesso modo. Come ho detto fin dal primo giorno, bisogna
arbitrare con coraggio, non avere mai paura di decidere".
(ANSA).
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