Calcio donne: tappa a Palermo del progetto 'Scegli il tuo ruolo'

Iniziativa nelle scuole promossa da Gillette e Parole O_Stili

            
            Calcio donne: tappa a Palermo del progetto 'Scegli il tuo ruolo'
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(ANSA) - ROMA, 19 MAR - Nonostante il calcio femminile sia una realtà sempre più affermata e un fenomeno sportivo in continua crescita, sono ancora diffusi alcuni pregiudizi, soprattutto tra i genitori. Con l'iniziativa "Scegli il tuo ruolo", Gillette e Parole O_Stili si pongono come obiettivo quello di decostruire questi stereotipi insieme agli studenti e alle studentesse della scuola secondaria di I grado, attraverso una serie di incontri di sensibilizzazione in 8 diverse città e 6 classi per ciascuna tappa, per un totale di circa 1.500 ragazzi. "Scegli il tuo ruolo" ha fatto tappa anche a Palermo, la settima del progetto che si è svolto presso l'Istituto Don Bosco Ranchibile. All'appuntamento ha preso parte anche Chiara Dragotto, calciatrice dell'A.S.D. Palermo Women. "Affiancare una realtà come Parole O_Stili in attività di educazione, sensibilizzazione e responsabilizzazione di giovani studenti, studentesse e adulti per contrastare gli stereotipi di genere nello sport esprime con coerenza i valori sostenuti dal gruppo P&G" - ha dichiarato Marco Centanni, Brand Director di Gillette - Crediamo fermamente in questo progetto e continuiamo a impegnarci per sostenere le basi del movimento del calcio femminile in Italia". ""Siete ridicole, andate a giocare a pallavolo", "Non siete femminili", "State meglio in cucina". Queste sono solo alcune delle frasi che vengono rivolte alle calciatrici. Parole intrise di stereotipi e di pregiudizi che offendono e che allontanano intere generazioni di ragazze da uno sport bello come il calcio" - ha commentato Rosy Russo, residente di Parole O_Stili - Parole che 'danno forma al pensiero', come dice il principio numero 4 del nostro Manifesto della comunicazione non ostile. È proprio questo l'impegno di Parole O_Stili: accompagnare gli studenti e le studentesse in un viaggio di consapevolezza, che sappia andare oltre le differenze di genere. In ogni aula in cui insegniamo, attraverso le nostre iniziative scolastiche e i messaggi che condividiamo sui nostri social, lavoriamo ogni giorno per scardinare tutti quegli stereotipi che, passando attraverso il linguaggio, creano delle differenze di genere sempre più inconciliabili". (ANSA).

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