(ANSA) - ROMA, 10 MAG - La Terra si prepara all'arrivo di una
forte tempesta solare: i primi effetti dovrebbero manifestarsi
già stasera, mentre quelli più intensi sono previsti nella
giornata di sabato 11 maggio. Il Centro di previsione
meteorologica spaziale dell'agenzia statunitense Noaa ha
aumentato il livello previsto per la tempesta a quello G4, il
secondo più alto sulla scala, che prevede impatti sulla rete
elettrica, sui sistemi di navigazione satellitare come il Gps e
problemi a satelliti e veicoli spaziali, oltre alla maggiore
probabilità di poter ammirare le aurore boreali anche a basse
latitudini.
"La tempesta potrà iniziare già oggi e proseguirà poi nella
giornata di domani. Ma l'attività solare si manterrà intensa
anche nel prossimo periodo, ci stiamo avvicinando al picco",
dice all'ANSA Mauro Messerotti, docente di Meteorologia spaziale
all'Università di Trieste.
La tempesta è dovuta all'intensa attività di un gigantesco
gruppo di macchie solari, chiamato AR3664, che si estende per
circa 200.000 chilometri, dunque 16 volte circa le dimensioni
della Terra. Si tratta di una delle regioni più grandi e attive
osservate in questo ciclo solare, che è iniziato a dicembre
2019. La sua estensione lo mette in grado di rivaleggiare con un
altro enorme gruppo di macchie solari, quello di Carington, che
fece sentire i suoi effetti tra agosto e settembre 1859,
provocando incendi negli uffici del telegrafo e innescando
aurore vicino all'equatore. "La regione AR3664 è caratterizzata
da una grande complessità, con campi magnetici molto intensi che
causano una situazione particolarmente instabile - osserva
Messerotti - ed è così grande che è visibile anche ad occhio
nudo, ovviamente sempre con un'adeguata protezione". (ANSA).
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