
(ANSA) - ROMA, 04 GIU - Il Barcellona ancora alle prese con
il fair play finanziario. Secondo quanto riporta il Times, il
club catalano avrebbe violato le norme della UEFA per il secondo
anno consecutivo, esponendosi così a una sanzione severa per la
prossima Champions. Anche Chelsea e Aston Villa le hanno
violate, in questo caso però per la prima volta, e questo
renderebbe meno pesanti i provvedimenti disciplinari. Il
quotidiano spagnolo As scrive che "fonti Uefa non commentano le
decisioni del Club Financial Control Board, in quanto si tratta
di un organismo esterno, ma spiegano che verrà comunque fatto un
comunicato nelle prossime settimane". In base al regolamento
Uefa chi viola le norme del fair play può concordare la
sanzione; per il Barca il caso è diverso, perché la società
blaugrana sarebbe recidiva, non avendo osservato le norme per il
secondo anno di fila. E questo comporta ben più di una multa. A
ottobre, il Barcellona ha perso un ricorso al TAS contro una
multa di 500.000 euro imposta dalla UEFA per aver dichiarato in
modo errato i propri profitti. "Il Board di controllo spiega che
una violazione simile da parte del club nel processo di
monitoraggio 2023-24 costituirebbe un caso di recidiva e
verrebbe affrontata imponendo una misura disciplinare più severa
al Barcellona", si legge nella sentenza del TAS. Il regolamento
prevede che i club recidivi possano vedersi limitare il numero
di giocatori iscritti alla Champions League o addirittura subire
una decurtazione di punti per la stagione. L'obiettivo finale
del nuovo regolamento finanziario della UEFA è quello di ridurre
gradualmente le perdite dei club in squilibrio nell'arco di tre
anni. (ANSA).
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