Calcio: sindacato arbitri, "Stop violenze, pronti allo sciopero"
"Sdegno e fermezza dopo l'ennesima brutale aggressione"
(ANSA) - ROMA, 11 GIU - Il Coordinamento Nazionale del
Sindacato Arbitri ha condannato "con sdegno e massima fermezza
l'ennesimo, brutale episodio di violenza ai danni di un arbitro,
avvenuto nei giorni scorsi durante lo svolgimento di una gara
ufficiale".
Duccio Baglioni e Giuseppe Fonisto sottolineano che
"l'arbitro è stato violentemente colpito al dorso e alla nuca
con una sedia, quindi aggredito con un pugno al volto e diversi
pugni al capo". "Non pago, l'aggressore ha inferto un morso alla
spalla sinistra - proseguono - ha scaraventato l'arbitro contro
un muro e, una volta che questi era caduto a terra, lo ha
colpito ripetutamente con calci al torace".
"Il Sindacato Arbitri esprime piena solidarietà e vicinanza
al collega vittima di questa barbarie e ribadisce che tali
episodi non possono e non devono essere trattati come fatti
isolati né derubricati a tensioni di campo - si legge nella nota
- La gravità di quanto accaduto rende necessarie e non
ulteriormente procrastinabili iniziative che, senza voler
ostacolare i progetti di modifica normativa intrapresi,
comportino una mobilitazione nazionale a tutela degli arbitri
quali lavoratori sportivi, compresa l'indizione di scioperi".
"Non è più tempo di tolleranza o sottovalutazioni. Chiediamo
interventi concreti e immediati da parte delle istituzioni
sportive e civili: servono misure preventive, protettive oltre
che pene significative per coloro che aggrediscono chi è
chiamato a far rispettare le regole. La violenza non può essere
una variabile accettabile del gioco. Gli arbitri meritano
rispetto, tutela e dignità", conclude la nota. (ANSA).
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