Calcio: Runjaic, a Milano senza nulla da perdere
Il tecnico, 'vogliamo fare una partita solida'
(ANSA) - TRIESTE, 29 AGO - "Andiamo a Milano e sappiamo di
non essere i favoriti. Ma non abbiamo nulla da perdere, è un
qualcosa di cui l'Inter è ben consapevole. Sono abituati a
questa situazione, sono tra le tre squadre più forti d'Italia.
Hanno meccanismi consolidati e giocano insieme da anni. Vogliamo
fare una buona partita ed essere solidi". Lo ha detto Kosta
Runjaic, in conferenza stampa, presentando il posticipo di
domenica sera della sua Udinese.
"Dobbiamo fare di più rispetto al Verona, non è stata una
gara semplice e il risultato sarebbe potuto essere differente -
ha ammesso - L'allenamento di ieri a porte aperte è stata
un'occasione speciale per noi e i tifosi. I miei giocatori sanno
cosa li aspetta e cosa devono dare in campo per portare a casa
dei punti. Non vogliamo andare a Milano solo per far esperienza
ma per essere un avversario scomodo per l'Inter". "È fattibile
venire via da lì con punti - è l'auspicio espresso dal tecnico
tedesco - servirà l'energia necessaria. Serviranno intensità e
coesione. Anche i piazzati saranno fondamentali, l'Inter è molto
forte su questo particolare".
Circa l'inserimento dei nuovi, l'allenatore dei friulani ha
spiegato: "Contro il Verona non abbiamo fornito una bella
prestazione ma neanche così brutta, ci sono state delle cose
fatte bene, avevamo fatto degli aggiustamenti rispetto ad altre
volte, con Kristensen al centro della difesa, l'esordio di
Bertola, un ragazzo ancora giovanissimo come Iker Bravo titolare
contro l'Inter continuerà il processo di crescita".
Un passaggio chiave il tecnico l'ha fatto sull'attacco: "Per
l'undici titolare, non abbiamo molti motivi per cambiare - sono
state le parole di Runjaic - Buksa vedremo cosa potrà darci, non
so dirvi quanti minuti possa avere domenica ma può dare molto
anche subentrando dalla panchina. Ci saranno piccoli cambiamenti
ma non voglio stravolgere la squadra".
In conclusione, il mercato: "Abbiamo una chiara linea in
mente di cosa abbiamo bisogno e di quali giocatori servono a
questa squadra. Sappiamo che il mercato è difficile e ci sono
determinate tempistiche. Non è ancora chiuso ed essendo
l'Udinese bisogna essere pazienti. È meglio acquistare meno
giocatori piuttosto che prenderne tanti solo per averne. Abbiamo
puntato su molti giovani, l'Udinese è un trampolino di lancio e
dobbiamo lavorare su chi abbiamo a disposizione. Vogliamo essere
più costanti rispetto alla scorsa annata. Diamo molte
informazioni ai giovani ma bisogna dargli tempo di maturare", ha
concluso. (ANSA).
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