Sochi, Malagò: «C'è delusione per l'Italia senza oro»
Il presidente del Coni: «Bisogna anche dire però che avevo detto che dovevamo fare meglio di Vancouver e così è stato: le previsioni sono state rispettate»
SOCHI (RUSSIA) -"C'è delusione per l'oro non vinto, ma avevo detto che dovevamo fare meglio di Vancouver e così è stato: le previsioni sono state rispettate". Il presidente del Coni Giovanni Malagò fa così il bilancio ai Giochi di Sochi dell'Italia che chiude con otto medaglie e zero ori. "Otto medaglie, e otto quarti posti - ha sottolineato Malagò - un record assoluto, il 100%. Ma abbiamo su 110 atleti in gara conquistato 58 finali". "Non mi accontento, ma sono soddisfatto. L'Italia in Corea deve prendere da 10 a 13 medaglie, ma con una diversa ripartizione degli ori, che dovranno essere tre o quattro": Giovanni Malagò chiude i Giochi di Sochi con gli otto podi e nessun titolo olimpico, ma guarda già al prossimo appuntamento nel 2018. Tra le ombre della spedizione azzurra il presidente del Coni, tracciando il bilancio azzurro, cita le discipline che non sono arrivate nemmeno in finale: "Mancano all'appello tre settori, il pattinaggio di velocità, il bob e lo skeleton: sport in cui non abbiamo fatto tutto quello che ci si aspettava".
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