Olimpiadi invernali 2026, Milano-Cortina candidata ufficiale

Nella short list del Cio anche Calgary e Stoccolma. Malagò: «Se si gioca la partita, alla fine si può vincere»
Olimpiadi invernali 2026, Milano-Cortina candidata ufficiale© ETTORE FERRARI
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ROMA - Milano-Cortina, Calgary e Stoccolma sono le tre candidate ufficiali per ospitare le Olimpiadi invernali del 2026. Lo ha ufficializzato il Cio nel corso della 133esima sessione in corso di svolgimento a Buenos Aires. È stato il Vice Presidente CIO Juan Antonio Samaranch a presentare le conclusioni del gruppo di lavoro sui tre progetti. Nel suo discorso, il dirigente spagnolo ha sottolineato più volte come «il progetto Milano-Cortina combini tradizione e innovazione, in ossequio ai dettami della road map dell'Agenda 2020, rappresentando una candidatura molto attraente». È stato anche sottolineato il forte consenso popolare relativamente all'idea di ospitare un'edizione dei Giochi Olimpici e il pieno supporto delle istituzionali locali, oltre all'approvazione governativa. «La candidatura beneficia dei siti esistenti, dell'indubbia storia delle discipline invernali delle Regioni, nonché dell'amore e della passione degli italiani per lo sport. Il progetto può anche sfruttare la forza economica e la prosperità delle realtà settentrionali italiane».

La candidatura di Milano-Cortina, Calgary e Stoccolma ha contestualmente determinato la necessità di spostare la location della sessione destinata a designare la città prescelta, in considerazione del coinvolgimento di Milano, per evitare la violazione della carta olimpica. Il consesso del CIO ha quindi stabilito che la riunione decisiva si terrà a Losanna nel mese di giugno, durante le celebrazioni legate all'inaugurazione del nuovo quartier generale del Comitato Olimpico Internazionale. La sessione di Losanna in programma a giugno del 2019 e decisa oggi dal Cio sostituisce quella che era prevista a Milano nel mese di settembre.

Italia, Canada e Svezia: i Giochi Olimpici invernali del 2026 si svolgeranno in uno di questi tre Paesi. Milano dovrà rinunciare alla sessione del settembre 2019, ma a giugno potrebbe festeggiare insieme a Cortina l'organizzazione delle Olimpiadi. «Questo era prevedibile, non ha senso fare una sessione nel Paese che potrebbe ospitare i Giochi e peraltro il Cio ha subito sostenuto il rimborso delle spese già affrontate - ha spiegato il presidente del Coni Giovanni Malagò a Buenos Aires -. Emozionato per la candidatura? No, ma sono determinato e convinto. Ho sempre detto che, se la partita si riesce a giocare, alla fine si può vincere per una serie di ragionamenti e anche di rapporti. E io penso che questa la vinceremo», ha aggiunto il numero 1 dello sport italiano. (In collaborazione con Italpress)


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