Malagò ricorda assegnazione Milano-Cortina 2026: "Dossier storico"

Il presidente del Coni: "La Svezia era convinta di vincere, era l'ottava volta che si candidava per le Olimpiadi invernali e ha perso"
Malagò ricorda assegnazione Milano-Cortina 2026: "Dossier storico"© ANSA
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ROMA - È passato un anno dall'assegnazione dei giochi olimpici invernali di Milano-Cortina 2026. Il presidente del Coni Giovanni Malagò nel corso di un'intervista a Sky Sport ha ricordato il lungo lavoro realizzato per arrivare a quella vittoria: "C'era molta incertezza. La Svezia era convinta di vincere, era l'ottava volta che si candidava per le Olimpiadi invernali e ha perso, nonostante sia il Paese più assimilabile al ghiaccio e alle neve". Il numero uno dello sport italiano ha poi individuato il fattore che a suo parere ha fatto la differenza: "Noi abbiamo costruito un dossier strepitoso che ha fatto storia nella recente letteratura delle candidature olimpiche, abbiamo avuto il coraggio, forse l'incoscienza, di presentare una candidatura con due città, due regioni, è stato uno spartiacque tra prima di Milano-Cortina e tutto quello che verrà dopo".

"Zanardi simbolo di tutto lo sport"

Malagò ha anche promosso a pieni voti la prestazione sul palco di un anno fa dell'inedita coppia Goggia-Moioli: "Le prove della mattina non erano andate bene, non ero convinto, abbiamo ribaltato tutta la scaletta della presentazione mandando i dirigenti all'inizio e le ragazze nel finale, sono state spettacolari, mi hanno chiesto di fidarsi di loro, anticipandomi solo che avrebbero fatto uno sketch provato in bagno. Sono state il migliore spot di un'Italia vincente che ha messo d'accordo tutti". Il dirigente romano ha anche dedicato un pensiero a Alex Zanardi: "Voglio mandare un abbraccio forte ad Alex, è il simbolo di tutto lo sport e non solo di quello italiano".


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