Zöggeler sempre con lo slittino nel suo Dna

Zöggeler sempre con lo slittino nel suo Dna

Oggi è il direttore tecnico della Nazionale azzurra ma dello sport mondiale è stato una leggenda vivente
Lucio Boncori
2 min

Oggi, Armin Zöggeler è il direttore tecnico della Nazionale azzurra di slittino. Ma dello sport mondiale è stato una leggenda vivente: unico atleta della storia delle Olimpiadi capace di conquistare sei medaglie consecutive in altrettante partecipazioni ai Giochi. Basterebbe questo per descrivere Zöggeler, che tra l’edizione di Lillehammer 1994 e quella di Sochi 2014 è sempre andato a podio nella prova individuale di slittino. Nel mezzo, due ori consecutivi alle Olimpiadi invernali di Salt Lake City 2002 e di Torino 2006.

Portabandiera

Sochi, tra l’altro, ha chiuso la carriera a cinque cerchi da portabandiera della spedizione italiana. «Non ho mai esultato come qui a Sochi. Ogni Olimpiade è un po’ speciale ma questa, forse, lo è più delle altre», dichiarò dopo l’ultimo bronzo olimpico della carriera. Ad arricchire ulteriormente un palmarès straordinario ci sono anche 16 medaglie ai Mondiali (di cui sei d’oro), 18 podi agli Europei (di cui quattro primi posti) e 10 Coppe del Mondo generali nel singolo (record condiviso con l’austriaco Markus Prock). Tra gli olimpionici tricolori, Zöggeler fa parte della ristretta cerchia di chi ha partecipato a sei eventi a cinque cerchi.

Leggenda

Nato a Merano il 4 gennaio del 1974, Zöggeler ha sempre avuto lo slittino nel dna, avendo usato il mezzo fin da bambino per andare a scuola, quando dal maso di famiglia partiva percorrendo le strade ghiacciate del suo piccolo paese per raggiungere la destinazione. E una volta conclusa la sua straordinaria carriera da atleta, Armin si è messo al servizio della Federazione e dei giovani atleti, che sognano di ripercorrere le sue orme.


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