ROMA - La notizia della convocazione è arrivata improvvisa in casa Caputi, mentre Valentino seguiva davanti la TV le immagini delle Olimpiadi. L'improvviso forfait di Michel Macedo nella squadra brasiliana ha spalancato le porte alla chiamata del giovane sciatore romano, tesserato con la SS Lazio Sci ed in possesso del doppio passaporto italo – brasiliano. Papà Gianluca, è nato in Brasile dove ha vissuto sette anni e grazie allo “ius soli” anche Valentino ha potuto giovarsi della doppia cittadinanza. “Ancora non ci credo. E’ un sogno che si avvera” ha detto felicissimo Caputi prima di imbarcarsi per Pechino. Un viaggio lunghissimo che lo porterà in terra cinese solo stamattina (sabato 12). Il rigido protocollo anti-covid gli impedirà di partecipare al gigante di domani (domenica 13). L’aquilotto biancoceleste scenderà in pista nello speciale di mercoledì. 17 anni, Valentino abita nel quartiere Trieste, frequenta il Liceo Scientifico Azzarita, è appassionato di moda ed è attratto dal mondo delle criptovalute. E’ uno dei giovani talenti sfornati dal Comitato Laziale. Nella sua giovane carriera vanta numerosi titoli regionali, ed un bronzo nelle FIS Children (U16) del 2020. Nel 2021 con il team carioca ha preso parte alle qualifiche dei Mondiali di Cortina. E’ allenato da Cristian Restante e dalla mamma Simona Frigieri, ex sciatrice della Nazionale B. Agilità e duttilità tra i pali le sue doti migliori. Il gap tecnico-atletico con i big dello sci è notevole, ma dalla sua c’è l’incoscienza dei suoi 17 anni. “Voglio vivere questa esperienza con gioia. Vicino a tanti campioni cercherò di migliorarmi. Il mio obiettivo è Cortina 2026”. “Noi della Lazio Sci siamo i primi tifosi di Valentino – ha sottolineato il presidente Gremese - siamo sicuri che quello che oggi sembra un punto di arrivo non è altro che un volo d’aquila verso traguardi più ambiziosi”.