Olimpiadi, Malagò: «Pellegrini simbolo». Federica: «Grazie all'Italia per essere suo alfiere»

Il numero 1 del Coni: «Gli atleti faranno il massimo per onorare l'azzurro. Rappresentano l'orgoglio del Paese». La portabandiera: «I Giochi muovono i nostri cuori, i nostri sogni più grandi, e le nostre menti»
Olimpiadi, Malagò: «Pellegrini simbolo». Federica: «Grazie all'Italia per essere suo alfiere»
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ROMA - "Signor presidente, le prometto che gli atleti azzurri faranno di tutto per onorare la maglia azzurra, perché sanno che di rappresentare l'orgoglio del Paese". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, rivolto a Sergio Mattarella, nella cerimonia di consegna al Quirinale del tricolore ai portabandiera azzurri di Rio 2016. Per Malagò è "impegnativo e azzardato" il paragone con le medaglie di Londra. "Lì abbiamo vinto 28 medaglie, ma tre di queste non faranno parte del programma olimpico".

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«ORGOGLIOSI DI FEDERICA» - "Quasi il 50% degli atleti azzurri qualificati per Rio è donna. E anche questo è un record a cui siamo particolarmente affezionati. Ed è una donna (Federica Pellegrini, ndr), simbolo di tutto questo movimento per i risultati che ha raggiunto dal 2004 ad oggi, la nostra portabandiera. Siamo orgogliosi che possa rappresentare tutta la delegazione italiana a Rio". Lo ha detto il presidente del Coni, Giovanni Malagò, nella rivolgendosi al Capo dello Stato, Sergio Mattarella, alla cerimonia di consegna del tricolore ai portabandiera azzurri di Rio 2016 in corso al Quirinale.

CONSEGNA DEL TRICOLORE - Le portabandiera della spedizione olimpica e paralimpica azzurra a Rio 2016, Federica Pellegrini e Martina Caironi, hanno ricevuto il tricolore durante la cerimonia al Quirinale alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella. "Le Olimpiadi sono una condizione, una occasione di solidarietà, pace, amicizia, lealtà e competizione con rispetto degli altri. Questo messaggio deve essere così forte e positivo, ogni quattro anni si rinnova, ed è elemento di speranza in tutto il mondo". Sono le parole del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rivolgendosi agli atleti azzurri alla cerimonia di consegna del tricolore ai portabandiera per le Olimpiadi Rio 2016 in corso al Quirinale. "Vi auguro - ha poi proseguito il Presidente Mattarella - di raccogliere molte medaglie, ma sono i vostri comportamenti e le vostre prestazioni che quindi daranno onore e terranno alto il nome dell'Italia alle Olimpiadi. Sono comunque sicuro che voi lo saprete fare e che la bandiera che riconsegnerete sarà stata onorata dai vostri comportamenti e dalle vostre prestazioni". Mattarella ha poi aggiunto: "I Giochi incidono nel territorio in cui si svolgono e ne sono influenzati in qualche modo. Nel 1960, grazie all'intuizione di Antonio Maglio, Roma ha lasciato un segno importante nella comunità internazionale e nello sport mondiale con la prima edizione delle Paralimpiadi. Anche per questo mi auguro che l'orizzonte di Roma 2024, se avrà la possibilità di realizzarsi, possa perseguire obiettivi di questo rilievo sociale".

PELLEGRINI - "L'Olimpiade muove i nostri cuori, i nostri sogni più grandi, e le nostre menti. Andiamo a Rio con la voglia di combattere fino alla fine, soffriremo e ci faremo il tifo a vicenda, con la prospettiva comune di migliorare come donne e come uomini. Grazie all'Italia per avermi dato l'onore di essere il suo alfiere". Così la campionessa azzurra di nuoto Federica Pellegrini, portabandiera dell'Italia per le Olimpiadi di Rio 2016, dopo aver ricevuto il tricolore dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella.

PANCALLI - "Presidente Mattarella ci faccia vincere la prima medaglia d'oro con la sua presenza a Rio". Così il presidente del Comitato italiano paralimpico, Luca Pancalli, nel suo intervento nella cerimonia di consegna del tricolore ai portabandiera azzurri di Rio 2016 in corso al Quirinale. "Mi rendo conto che comunque ci sono impegni ed esigenze che potranno tenerla lontano - ha aggiunto rivolgendosi al Capo dello Stato - ma capiremo e sappiamo che col cuore lei sarà con noi alla paralimpiadi di Rio".

LOTTI - "Rappresentare l'Italia nel mondo può dare una sensazione di vertigine, ma voi dovete sapere che non sarete soli. Questo tricolore serve a ricordarvi che tutti noi da qui saremo con voi a Rio. Voi siete un esempio di forza, agilità, sacrificio, dignità nella vittoria come nella sconfitta, suggellata nella fierezza, come la nostra bandiera. Sono certo che sarete degni del Tricolore". Lo ha detto il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Luca Lotti, rivolgendosi agli atleti alla cerimonia di consegna del tricolore ai portabandiera azzurri Rio 2016 in corso al Quirinale.


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