Nuoto: Detti da podio, Fede e staffetta da record

Guida alle finali della notte: l'azzurro con il terzo tempo nei 400 stile libero. Promosse (con primato italiano) le ragazze della 4x100 sl
Nuoto: Detti da podio, Fede e staffetta da record© AP
di Paolo de Laurentiis
6 min

La notte di Gabriele Detti. L’azzurro è esattamente dove voleva essere: terzo tempo nelle batterie dei 400 stile libero (3’43”95, nuovo personale) nuotato in mezzo alla tonnara, con tutti i più forti fatta eccezione per Sun Yang, impegnato nella batteria precedente. Davanti a Detti ci sono l’americano Dwyer e l’australiano Horton. Stanotte alle 3.30 ora italiana sarà una battaglia: “sputerò sangue” ha detto senza giri di parole l’azzurro dopo la prova del mattino. “Ho spinto da subito perché alle Olimpiadi non sai mai cosa può succedere”. Detti ha capito perfettamente cosa è l’Olimpiade e si è calato nello spirito a cinque cerchi. Sarà durissima confermare il terzo posto, sono almeno in cinque per le medaglie (Sun Yang, Horton, Dwyer, Guy e lo stesso Detti senza dimenticare Mckeon e Jaeger). Servirà la testa giusta per gestire la prima parte di gara trovando l’equilibrio tra una passaggio veloce ma non esagerato, in modo tale che i secondi 200 possano venire…più veloci dei primi: restare attaccato ai primi senza snaturare le proprie caratteristiche, questa è la missione di Detti. Non sarà facile. Sulla carta Sun Yang e Horton sono una spanna sopra agli altri ma stanotte tra chi controllerà, chi partirà a mille per mettere fuori gara gli altri e chi si farà portare dagli avversari fino alla fine per bruciare tutti allo sprint (Sun Yang?) ci sarà da gareggiare con mille occhi. Il podio, più o meno, è a 3’42. Il quinto-sesto posto, purtroppo, pure. Stanotte qualcuno riderà, qualcuno piangerà.

Staffetta ok. Brave le ragazze della 4x100 stile libero. Anche loro sono entrate nelle Olimpiadi senza subirle ma prendendole di petto: Ferraioli, Di Pietro, Pezzato e Pellegrini firmano il record italiano e entrano con il quarto tempo. Stanotte possono divertirsi sul serio in una gara che vede l’Australia superfavorita. Confortano, a dispetto di un esordio discutibile da parte delle seconde linee azzurre nelle altre gare, il 53”96 di Silvia Di Pietro e il 53”86 di Aglaia Pezzato nelle due frazioni interne che hanno permesso alla Pellegrini di gestire la gara e soprattutto le energie. Nella stessa gara, in ultima frazione, Katie Ledecky nuota 52”64 lanciata.

Il record. Mostruoso Adam Peaty nelle batterie dei 100 rana: l’inglese prende a capocciate l’acqua e anche il suo record del mondo portandolo a 57”55. C’è un abisso tra lui e gli altri. Stanotte vedremo come gestirà la semifinale.

Le altre gare. Male i 400 misti maschili, con Turrini e Marin fuori da una finale accessibile: 4’13 e spiccioli l’ottavo tempo. Tra i primi otto ci sono due americani, due giapponesi, due australiani e solo due nuotatori europei. Da tenere a mente quando festeggiamo troppo le vittorie nei campionati europei. Il podio è una sfida a quattro tra Usa e Giappone: Hagino anche se con il terzo tempo, è quello che per talento ha impressionato di più. Stecca anche Ilaria Bianchi nei 100 delfino, fuori dalle prime sedici (58”48 l’azzurra, contro 58”15 per l’accesso alle semifinali). Solo presenza per le ragazze dei 400 misti: lontane dai loro personali sia Trombetti che la giovanissima Sara Franceschi. Nella stessa Katinka Hosszu sfiora il mondiale di Ye Shiwen, con la cinese che chiude 27ª a 4’45”86: i cinesi possono dire quello che vogliono e fino a prova contraria sono tutti innocenti ma non esiste spiegazione tecnica per una controprestazione del genere.

Finale 400 misti maschi (ore 3.03)
I qualificati: 1. Kalisz (Usa) 4’08”12; 2. Seto (Jpn) 4’08”47; 3. Hagino (Jpn) 4’10”00; 4. Litherland (Usa) 4’11”10; 5. Litchfield (Gbr) 4’11”95; 6. Fraser Holmes (Aus) 4’12”51; 7. Mahoney (Aus) 4’13”37; 8. Pons Ramon (Esp) 4’13”55.
Gli azzurri: 16. Marin 4’17”88; 20. Turrini 4’18”39
 
Semifinali 100 farfalla femmine (ore 3.14)
Le qualificate: 1. Sjostrom (Swe) 56”26; 2. Vollmer (Usa) 56”56; 3. Oleksiak (Can) 56”73; 4. Worrell (Usa) 56”97; 5. Lu (Chn) 57”08; 6. Ottesen (Dan) 57”15; 7. Chen (Chn) 57”17; 8. Ikee (Jpn) 57”27; 9. Mckeon (Aus) 57”33; 10. Szilagy (Hun) 57”70; 11. An (Kor) 57”80; 12. Osman (Egy) 57”83; 13. Buys (Bel) 57”91; 14. De Paula (Bra) 57”92; 15. Hoshi (Jpn) 58”15; 15. Marcal (Bra) 58”15
Gli azzurri: 21. Bianchi 58”48
 
Finale 400 stile libero maschi (ore 3.30)
I qualificati: 1. Dwyer (Usa) 3’43”42; 2. Horton (Aus) 3’43”84; 3. Detti (Ita) 3’43”95; 4. Sun (Chn) 3’44”23; 5. Mckeon (Aus) 3’44”68; 6. Guy (Gbr) 3’45”31; 7. Jaeger (Usa) 3’45”37; 8. Pothain (Fra) 3’45”23

Finale 400 misti femmine (ore 3.49)
Le qualificate: 1. Hosszu (Hun) 4’28”58; 2. Belmone (Spa) 4’32”75; 3. Dirado (Usa) 4’33”50; 4. Miley (Gbr) 4’33”74; 5. Willmott (Gbr) 4’34”08; 6. Beisel (Usa) 4’34”38; 7. Shimizu (Jpn) 4’34”66; 8. Overholt (Can) 4’36”54.
Gli azzurri: 26. Trombetti 4’45”52: 30. Franceschi 4’48”48

Semifinali 100 rana maschi (ore 4.08)
I qualificati: 1. Peaty (Gbr) 57”55 WR; 2. Koseki (Jpn) 58”91; 3. Franca (Bra) 59”01; 4. Cordes (USa) 59”13; 5. Miller (Usa) 59”17; 6. Packard (Aus) 59”26; 7. Van der Burgh (Rsa) 59”35; 8. Gomes (Bra) 59”46; 9. Balandin (Kaz) 59”47; 9. Murdoch (Gbr) 59”47; 11. Li (Chn) 59”55; 12. Titenis (Ltu) 59”90; 13. Zanko (Rus) 59”91; 14. Murillo Valdes (Col) 59”93; 15. Vom Lehm (Ger) 1’00”13; 16. Snyders (Nzl) 1’00”26; 16. Gyurta (Hun) 1’00”26
Gli azzurri: 22. Toniato 1’00”45
 
Finale 4x100 stile libero femmine (ore 4.24)
Le qualificate: 1. Australia 3’32”39; 2. Usa 3’33”59: 3. Canada 3’33”84; 4. Italia 3’35”90 (Ferraioli 54”91; Di Pietro 53”96; Pezzato 53”86; Pellegrini 53”17) RI; 5. Olanda 3’35”94; 6. Svezia 3’36”42; 7. Giappone 3.36”74; 8. Francia 3’36”85


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