© Getty ImagesRIO DE JANEIRO - “Avevo lavorato quattro anni per vincere la medaglia d’oro. Sono felice per il bronzo, ma io lavoro sempre per ottenere il massimo”. E’ un Frank Chamizo in lacrime quello che commenta la medaglia di bronzo conquistata nella lotta libera categoria 65 kg. Una medaglia dal sapore amaro per il campione del mondo in carica, arrivato a Rio come l’uomo da battere.
COMBATTIMENTO CONTESTATO - Purtroppo la strada per il gradino più alto del podio si è interrotta in semifinale, contro il fortissimo azero Toghrul Asgarov, medaglia d’oro a Londra 2012. In un combattimento duro, e contestato nel finale dallo staff azzurro che ha anche richiesto la prova tv, l’italiano è stato battuto 7-4.
APPUNTAMENTO A TOKYO - Alla fine è arrivato il bronzo, vinto contro l’americano Frank Aniello Molinaro: “Non stavo molto bene, e lui mi ha menato come fosse kick-boxe. Vedete come sono gonfio?. Non so cosa sia successo oggi. Ero meno carico”. Poi le dediche: “Sicuramente alla famiglia di Dalma (la ex moglie Dalma Caneva), che mi è sempre stata vicina e mi ha portato sulla strada giusta. E poi all’Esercito che per me è stato come una seconda famiglia”. Appuntamento a Tokyo 2020 per l’oro? “Sicuramente. Sarà il mio obiettivo”.
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