Olimpiadi 2024, la corsa di Roma tappa dopo tappa

La candidatura di Roma ai Giochi del 2024 nasce sulla scia della delusione per lo stop imposto nel 2012 dall'allora premier, Mario Monti, alla corsa per il 2020. Poi, la Capitale si rimette in moto con il progetto Roma 2024: ecco le tappe di una candidatura contrastata
Olimpiadi 2024, la corsa di Roma tappa dopo tappa© ANSA
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ROMA - La candidatura di Roma ai Giochi del 2024 nasce sulla scia della delusione per lo stop imposto nel 2012 dall'allora premier, Mario Monti, alla corsa per il 2020. Poi, la Capitale si rimette in moto con il progetto Roma 2024: ecco le tappe di una candidatura contrastata.

9 SETTEMBRE 2013: le Olimpiadi che si terranno nel 60/o anniversario di Roma '60 sono assegnate a Tokyo. Il giorno dopo, il nuovo presidente del Consiglio, Enrico Letta, annuncia che tale scelta vedrà l'Europa favorita per il 2024 e che l'Italia, Roma, sono pronte ad affrontare la sfida. 8 DICEMBRE 2014: il Cio approva a Montecarlo l'agenda 2020, che cambia l'approccio ai Giochi fissando nuovi criteri per candidature e olimpiadi, soprattutto 'low-cost'.

20 NOVEMBRE 2014: "Se riusciamo a rimettere in moto il fisco e la Pa le Olimpiadi le facciamo sottogamba, che paura volete che facciano? Organizzarle sarà più facile", afferma il premier. "Olimpiadi in Italia? Renzi è un uomo pericoloso...", replica Matteo Salvini, segretario della Lega.

15 DICEMBRE 2014: l'attuale premier, Matteo Renzi, annuncia che l'Italia si candida alle Olimpiadi 2024, con Roma al centro del progetto: "Non lo faremo con lo spirito di De Coubertin, per partecipare: lo faremo per vincere". "Dobbiamo essere orgogliosi di questa candidatura che Roma affronta con lo spirito di vincere", commenta l'allora sindaco Ignazio Marino.

21 GENNAIO 2015: a Davos il presidente del Coni, Giovanni Malagò, e il premier Renzi incontrano il n. 1 del Cio, Thomas Bach, per illustrare l'impegno italiano nel progetto.

10 FEBBRAIO 2015: Luca di Montezemolo nominato presidente del Comitato promotore di Roma 2024, vice sarà Luca Pancalli.

21 FEBBRAIO 2015: Montezemolo e alcuni esponenti del Coni incontrano Bach a Losanna per sostenere la candidatura.

16 LUGlIO 2015: Roma presenta al Cio le carte per le Olimpiadi 2024. E il presidente del Comitato olimpico internazionale Bach si dice "impressionato da come la città abbia preso a cuore la candidatura".

21 GENNAIO 2016: il premier Renzi si reca a Losanna nella sede del Cio per incontrare Bach.

17 FEBBRAIO 2016: il Comitato promotore svela il progetto di Roma 2024 in un evento all'Eur. Lo fanno anche le principali rivali di Roma, Los Angeles e Parigi.

25 FEBBRAIO 2016: la candidata di M5S alla carica di sindaco Virginia Raggi si esprime così sul progetto: "Abbiamo paura che le risorse vengano sperperate in un circuito malato. Se la città risorge dalle miserie in cui è sprofondata forse nel 2024 sarà pronta per una gestione pulita. Oggi non possiamo assicurarlo".

28 APRILE 2016: "Olimpiadi no, non oggi". Raggi ribadisce così la propria contrarietà ai Giochi.

6 MAGGIO 2016: il presidente del Coni, Malagò, apre un ciclo di incontri con i candidati a sindaco di Roma. Dopo quello con Raggi si dice "più ottimista rispetto a ieri".

3 GIUGNO 2016: Dopo avere esaminato i documenti presentati, il Cio valuta in modo positivo la prima parte del percorso compiuto dalla candidatura della Capitale.

19 GIUGNO 2016: Virginia Raggi è eletta sindaco con il 67% dei voti al ballottaggio

21 GIUGNO 2016: "Il nuovo interlocutore al Comune di Roma non cambia i nostri piani. Chiedete a lei che cosa ha intenzione di fare, io faccio solo un invito a essere leali e a collaborare" dice Malagò.

19 LUGLIO 2016: "Ottobre è un buon mese per tirare le somme", dice il sindaco di Roma, in un'intervista.

4 AGOSTO 2016: "Non sono una priorità". Alla vigilia dell'apertura dei Giochi a Rio, così si esprime Luigi Di Maio, vicepresidente della Camera.

5 AGOSTO 2016: apertura delle Olimpiadi di Rio. Alla cerimonia è presente Renzi, nessun rappresentante del Comune di Roma.

9 AGOSTO 2016: Il Movimento 5 Stelle al Campidoglio respinge l'idea di un referendum nella Capitale sulla candidatura, lanciata da Sinistra italiana.

29 AGOSTO 2016: "Ci incontreremo a settembre, dopo l'estate", risponde Raggi ad una domanda su quando vedrà il presidente del Coni. Sull'ipotesi di un no da parte del Campidoglio risponde: "Di questo ne discuteremo con il presidente Malagò".

4 SETTEMBRE 2016: "Se la sindaca Raggi dirà "no" alle Olimpiadi nessuno di noi si metterà in testa strani marchingegni per bypassarla, perchè rispettiamo il popolo che ha eletto un sindaco e al sindaco onori e oneri", afferma il premier Renzi

5 SETTEMBRE 2016: "Se dovesse saltare la candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024 ho intenzione di proporre la Lombardia per la sostituzione", annuncia il presidente della Lombardia, Roberto Maroni.

6 SETTEMBRE 2016: Ancora il n. 1 del Coni: "Senza l'ok del Comune mi sento di escludere una nuova candidatura, non solo per il 2028 ma per molti altri quadrienni".

7 SETTEMBRE 2016: "Non accettiamo la logica delle Olimpiadi". Lo dice Luigi Di Maio, parlando dal palco di Nettuno insieme agli altri membri del direttorio M5S.

8 SETTEMBRE 2016: Arriva il 'no' della Giunta Raggi alla candidatura. Dopo la 'violazionè della tregua olimpica con il parere negativo annunciato da Di Maio, il Campidoglio di fatto sancisce la fine della corsa a cinque cerchi. L'annuncio ufficiale verrà fatto la prossima settima in conferenza stampa. Il no giunge nel giorno in cui i medagliati azzurri a Rio e Niccolò Campriani, tre volte campione olimpico, avevano scritto due lettere alla sindaca Raggi per sostenere il progetto. "Gareggiamo insieme, non spenga il nostro sogno" il messaggio degli atleti. 


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