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TOKYO (Giappone) - Ventuno casi di contatto sono stati identificati nell'entourage dei due calciatori e del dirigente sudafricano risultati positivi al Covid-19 il 16 e 17 luglio. Tra questi, la maggioranza dei giocatori, ha affermato Masa Takaya, direttore delle comunicazioni di Tokyo 2020. "Queste persone devono rimanere da sole nelle rispettive stanze, dove vengono portati loro i pasti", ha aggiunto. I sudafricani sono sottoposti a test PCR ogni giorno e ieri non sono stati autorizzati ad allenarsi ieri: sono stati comunque messe in atto misure per consentire loro di partecipare ad allenamenti e gare, con tanto di trasporto dedicato. Un test PCR finale verrà effettato sei ore prima della loro partita.