Choc a Tokyo, il cavallo s’impunta, pioggia di critiche: “Violenza inaudita”

Il cavallo non ha più seguito le indicazioni della tedesca Schleu che, in lacrime, ha abbandonato la gara, ricevendo numerose critiche per "crudeltà verso gli animali"
Choc a Tokyo, il cavallo s’impunta, pioggia di critiche: “Violenza inaudita” © Getty Images
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La campionessa del pentathlon moderno, Annika Schleu, è stata al centro di un dramma durante la gara del salto ad ostacoli alle Olimpiadi di Tokyo. Dopo la conquista della medaglia d'oro della staffetta ai Mondiali 2012, ai Mondiali 2017 e il quarto posto a Rio 2016, la fantina tedesca era la favorita per la medaglia d’oro a Tokyo ma, non appena è iniziata la gara, il cavallo Saint Boy non ha seguito le sue indicazioni sul percorso e Annika non è riuscita a completare la sua prova. 

Le critiche alla reazione dell'allenatore 

L'allenatore Kim Raisner, impotente dietro la recinzione del campo, ha iniziato ad urlare: "Colpiscilo bene, colpiscilo!". Ma non c'è stato nulla da fare: Saint Boy non ha mai completato la sua gara e il sogno della medaglia d'oro è svanito. L'allenatore della nazionale ha detto in lacrime: "È stato ingiusto, il cavallo non era in condizioni. Il veterinario ha detto stava bene ma deve avere un problema con quest'arena. Perché non voleva nemmeno galoppare. Non è colpa di Annika, il cavallo voleva sempre andare verso la porta". Numerose le critiche che hanno colpito sia Annika Schleu che Kim Raisner per come hanno trattato il cavallo e in tanti hanno parlato di "violenza inquietante". L'atleta è stata accusata di crudeltà verso gli animali e il suo allenatore di atteggiamento irresponsabile in un momento di difficoltà. 


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