© Getty ImagesAl termine di una gara durissima, Katia Aere conquista il bronzo nella gara su strada di handbike con il tempo di 2:28:11; l'oro è andato alla statunitense Masters (2:23.39) e l'argento alla cinese Sun (2:26.50). La Aere è nata a Spilimbergo (Pordenone) il 28 agosto 1971 e ha compiuto 50 anni proprio pochi giorni fa durante la Paralimpiade giapponese. Quella di Tokyo è la sua prima partecipazione assoluta ai Giochi e, nell'ottava giornata, ha conquistato un bronzo dal sapore d'oro. La ciclista ha, infatti, esordito in Nazionale quest'anno e, alla prima occasione, non ha perso tempo e ha regalato all'Italia la medaglia numero 46.
La dedica a Zanardi
"Dico sempre che ci credo fino al giorno dopo... ma in questo momento sembra tutto ancora un sogno". Così Katia ha commentato il suo trionfo. "È come se avessi fatto 66 km di crono: non avevo scie da seguire, ho corso sempre sola. Sapevo di dover mantenere il mio ritmo perché avevo una marcia un po' diversa rispetto alle mie avversarie, ho tenuto duro e ho raggiunto il mio obiettivo", ha spiegato l'azzurra che ha raggiunto il traguardo a 50 anni appena compiuti: "L'età è solo un numero: non è mai troppo tardi per nulla, bisogna sempre credere nelle proprie possibilità e coltivarle al meglio". Poi una dedica speciale: "Ringrazierò sempre Alex Zanardì, perché è anche merito suo se ho imparato ad amare questo sport. Questa medaglia è anche sua."