Malagò, le Olimpiadi e lo ius soli sportivo: se il Palazzo ascoltasse finalmente il N.1 del Coni

L'aveva invocato tre anni fa, dopo le 40 medaglie di Tokyo, lo ripete ora alla vigilia dei Giochi di Parigi: "Vorrei far veder loro cosa succede a un ragazzo nato in Italia da genitori stranieri: fino ai 18 anni veste l’azzurro. Poi, a 18 anni, per rappresentare l’Italia deve essere cittadino italiano e inizia un inferno burocratico"
Malagò, le Olimpiadi e lo ius soli sportivo: se il Palazzo ascoltasse finalmente il N.1 del Coni© ANSA
Xavier Jacobelli
1 min

Parigi val bene una mossa, l'ennesima reclamante lo ius soli sportivo firmata da Giovanni Malagò, il presidente più vittorioso nella storia olimpica italiana. Chissà se nel Palazzo della politica avranno letto le dichiarazioni che il presidente del Coni ha rilasciato nei giorni scorsi al Sole 24Ore, in vista dei Giochi di Parigi. È auspicabile che ciò sia avvenuto e, qualora non fosse, è certo che il capo dello sport italiano tornerà al

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