© Getty Images for IAAFROMA - "Olimpiadi di Tokyo 2020? Finalmente. Non vedevo l'ora, spero di allenarmi con costanza e per quel giorno di sognare il più possibile: voglio arrivare lì e giocarmi le mie carte al massimo". Queste le parole di Gianmarco Tamberi che sarà protagonista nella rassegna a cinque cerchi giapponese che si disputerà il prossimo anno. L'azzurro, dopo aver saltato le Olimpiadi di Rio De Janeiro per un brutto infortunio, punta a tornare al top nella sua specialità, il salto in alto. "Finalmente è arrivato l'anno che aspettavo da tantissimo - ha aggiunto Tamberi a margine del tradizionale incontro di fine anno delle Fiamme Gialle al Salone d'Onore del Coni, a Roma - in qualunque modo vada andrà sarà uno degli anni più belli della mia vita. Obiettivi? Da qui a quel giorno cercare di rallentare gli allenamenti quando il mio fisico chiederà il riposo perché devo evitare infortuni".
Sul doping in Russia
"Pensare che ancora nello sport ci sia un contesto di Stato che vada a supportare il doping mi provoca tanta tristezza. Sono orgoglioso della Nazionale di cui faccio parte, sono stato eletto capitano di una squadra che fa dell'etica sportiva la sua priorità". Questo il pensiero di Gianmarco Tamberi sulla decisione della Wada di escludere la Russia dai Giochi Olimpici e dalle altre competizioni per i prossimi quattro anni. "Fa tristezza che lo sport non riesca ancora a tenere sotto controllo il doping - ha proseguito l'atleta azzurro a margine del tradizionale incontro di fine anno delle Fiamme Gialle al Salone d'Onore del Coni, a Roma - Erano anni che cercavano di tenere d'occhio gli atleti russi, fa molta tristezza sapere che ancora esiste questo problema". (in collaborazione con Italpress)