© ANSA"Prima l'obiettivo era la finale olimpica e la medaglia agli europei. A questo punto l'obiettivo è solo cronometrico. Il sogno/obiettivo è fare 9"92 e raggiungere il tempo di Lemaitre il mio idolo. So che è molto difficile, ma ci proviamo". Lo ha detto il velocista italiano Filippo Tortu ai microfoni di 'Tutti Convocati' su Radio 24 in vista dei Giochi di Tokyo, rinviati all'estate 2021. "Il mio obiettivo erano le Olimpiadi, naturalmente sono d'accordo con la decisione presa perchè la salute viene prima di tutto. A questo punto ho un anno in più per prepararmi - ha spiegato la stella dell'atletica azzurra - Il mio rapporto con il tempo è stranissimo: mi sono allenato circa 600 ore per un 1:10 complessivo di gare quest'anno....". Sul suo ritorno in pista, dopo la quarantena, ha detto: "Mi sono sentito come quando tornavo a scuola dopo l'estate. Non ero mai stato fermo così tanto a lungo. E' stato veramente bello, la pista è il luogo dove sono più felice. La quarantena è andata bene, sono in forma. Ho voglia di tornare a gareggiare. Una signora, che non conosco, dal balcone davanti al centro di allenamento mi ha incitato con la bandiera italiana: è stata una grande emozione e fine quarantena vorrò sicuramente conoscerla. Questa quarantena è stato come un ritiro intenso: il mio allenatore è mio padre e quindi ho passato il tempo ad allenarmi e perfezionare aspetti che di solito trascuro e quindi mi ha fatto molto bene".