PARIGI (Francia) - Orgoglio e delusione. Marcell Jacobs mastica amaro per aver fallito il podio nella finale dei 100 mt, ma allo stesso tempo è molto soddisfatto del tempo ottenuto (9”85 ndr) in una gara velocissima in cui otto dei nove finalisti hanno chiuso con tempi inferiori al 9”90. All’indomani della sua prestazione, il velocista italiano commenta la propria prestazione e rilancia.
Jacobs, il post che guarda a Los Angeles
“Oggi volevo dimostrare ancora una volta che, nonostante tutte le difficoltà che si possano incontrare nella vita, bisogna saper cadere e rialzarsi ogni volta - scrive Jacobs sul proprio profilo social - è ciò che ho sempre fatto. Nella finale di ieri sera, ho avuto un’ottima partenza, ho cercato di spingere fino alla fine. Gli altri hanno corso molto forte e io ho dato tutto me stesso. Questo ultimo anno è stato complesso, ho dovuto cambiare tutto: paese, allenatore, compagni di allenamento e molto altro. Tuttavia, ho sempre creduto in questo progetto. Raggiungere 9.85 è un risultato importante. Sono un po’ amareggiato perché sentivo che c’era la possibilità di vincere una medaglia. Nei prossimi giorni mi concentrerò sulla staffetta 4x100, dove darò tutta la mia energia. Grazie a tutti per il supporto; la carriera di Marcell Jacobs non finisce qui. Ci sono ancora molti obiettivi da raggiungere nei prossimi quattro anni".