Judo, gli atleti russi potranno competere senza bandiera e inno

Il provvedimento è stato annunciato attraverso un comunicato ufficiale dalla federazione internazionale della disciplina
Judo, gli atleti russi potranno competere senza bandiera e inno© AP
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LOSANNA (Svizzera) - La federazione internazionale del Judo, che ha sospeso dalla carica di presidente onorario il leader russo Vladimir Putin, ha ufficialmente annunciato che gli atleti russi potranno continuare a competere ad ogni livello, ma come atleti neutrali, dunque senza bandiera e inno nazionale. Nessun provvedimento è stato invece preso nei confronti dei rappresentanti della Bielorussia. Di seguito, il comunicato. "La decisione globale di sanzionare tutti gli atleti russi - è scritto nella nota -, indipendentemente dalle differenti opinioni che possono esprimere, non ci appare giustificata, perché non possiamo condannare gli atleti per ciò che sta succedendo. La loro esclusione non farebbe altro che alimentare l'escalation della violenza e il sentimento d'ingiustizia in chi si vedrebbe costretto a non competere. Gli atleti non hanno partecipato ad alcuna decisione riguardante il conflitto". Il mondo del judo non ha dunque raccolto l'invito del Cio di escludere dalle competizioni e dall'organizzazione di eventi sportivi, Russia e Bielorussia, e si allinea a quanto già deciso da tennis, nuoto e scherma, che hanno autorizzato i russi a competere come - appunto - 'atleti neutrali'. Al contrario, calcio, atletica, hockey ghiaccio, rugby, badminton, pattinaggio, canoa, sci alpino e pallamano hanno aderito all'invito del comitato internazionale olimpico e messo al bando la Russia. L'ente mondiale della pallavolo, la Fivb, per ora si è invece limitato a escludere la Russia dai Mondiali maschili che avrebbe dovuto ospitare tra il 26 agosto e l'11 settembre.


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