Alessandro Miressi, stasera a Parigi, ha ricordato tanto Federica Pellegrini. Una campionessa che, a volte, quando aveva al collo una medaglia ma non era soddisfatta di se stessa usciva dall'acqua col broncio. Soprattutto da ragazza. Questa è stata la sua forza e sarà probabilmente anche la forza di Miressi. Ha rotto il ghiaccio come primo frazionista della staffetta 4x100 che ha vinto il bronzo olimpico, ma non era felice del suo tempo. Sensazioni non incoraggianti prima della gara individuale, ma il carattere per rifarsi il torinese ce l'ha. Forse ha patito un po' l'esordio come ha ammesso lui stesso svelando un retroscena.
Miressi, le parole al dt Butini prima della finale
Miressi ha infati spiegato: "Il bronzo per il movimento è tanta roba. Ci siamo riconfermati su podio olimpico olimpico in una gara che era più difficile di Tokyo. Siamo stati bravi. Rompere il ghiaccio, per quanto riguarda me, non è mai facile. Non sono stato di grande aiuto, ho sbagliato poi ha fatto tutto Ceccon. Forse era meglio fare anche la batteria del mattino per me, lo avevo detto allo staff ma le scelte non sono mie e le rispetto sempre”. Adesso il ghiaccio l'ha rotto, tempo e modo per crescere c'è.