Retroscena Ceccon, un mese fa diceva: "Dei 200 dorso non mi piace niente"

L'azzurro resta fuori dalla finale e spunta un video dello scorso giugno
Retroscena Ceccon, un mese fa diceva: "Dei 200 dorso non mi piace niente"© Getty Images
Dalla nostra inviata Chiara Zucchelli
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Sono passati poco più di 30 giorni da quando Thomas Ceccon, a precisa domanda prima del Settecolli, rispose: "Cosa mi piace dei 200 dorso? Niente". Ecco. Appunto. L'eliminazione di stasera forse è tutta in questa frase qui. Il neo campione olimpico dei 100 dorso non sente sua questa gara e non fa fatica ad ammetterlo. Così come non fa fatica ad ammettere che, se fossero stati i 100, forse negli ultimi metri avrebbe tirato di più. Inconsciamente, Ceccon sa che l'adrenalina dopo l'oro dell'altra sera è un po' scesa e anche questo non lo nasconde.

Ceccon contro il villaggio olimpico

Insieme alle difficoltà dell'organizzazione: "Fa caldo, non c'è aria condizionata, si dorme poco, si mangia male. Tokyo era un'altra storia. Ma va bene così, molti si sono spostati e non è un problema che ho solo io. Questo, unito alla stanchezza e a un po' di adrenalina che è incosciamente scesa, ha portato a un'eliminazione che non mi piace. Adesso ricarichiamoci per le steffette". In futuro, poi, deciderà se continuare o meno con i 200 dorso. La gara che non gli piace per niente e forse, da stasera, gli piace ancora meno.


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