Mazzanti: " non siamo mai riusciti a cambiare ritmo "

Il tecnico azzurro, Bosetti e Chirichella commentano la sconfitta delle azzurre contro la Cina
Mazzanti: " non siamo mai riusciti a cambiare ritmo "
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TOKYO (GIAPPONE)-La sconfitta con la Cina lascia l’amaro in bocca al clan italiano che però volge immediatamente lo sguardo alla decisiva sfida con gli Stati Uniti che determinerà il primo posto del girone. Questi i commenti post partita.

Davide Mazzanti- « È stata una partita in cui non siamo mai riusciti a cambiare ritmo, avevamo sempre il cambio palla difficile. Nella prima parte della gara abbiamo avuto troppa fretta, soprattutto quando loro ci hanno messo in difficoltà in ricezione. Il dispiacere più grande è proprio quello non essere riusciti a invertire l’inerzia del gioco, solo a tratti qualcosa è cambiato nel terzo set, ma abbiamo sprecato nel momento clou e così la partita ci è sfuggita definitivamente. Loro sono state brave a sfruttare i tanti nostri errori. Sapevamo, comunque, che questo era un girone tosto e adesso ci aspetta una sfida molto impegnativa contro gli Stati Uniti ».

Caterina Bosetti- « Non siamo mai entrate in partita, all’inizio abbiamo avuto tante difficoltà con il cambio palla. Nel corso della gara lo abbiamo un po’ sistemato, ma poi è mancato altro e non siamo più state in grado di riaprire il match. Rispetto alle altre squadre la Cina ci ha aggredito forte in battuta e questo ha penalizzato il ritmo del cambio palla, che per noi è molto importante. Senza questo abbiamo fatto fatica a ingranare, mentre l’unica cosa che ha funzionato è stato il muro-difesa ».

Cristina Chirichella- « Dobbiamo dare molto merito a loro perché ci hanno messo in grande difficoltà, sfruttando molto bene il servizio. Abbiamo commesso tanti errori che potevamo evitare, non dovrà più accadere nelle prossime gare. Quella di oggi è una brutta sconfitta, ma bisogna cercare di farne tesoro per migliorare nel corso del torneo. Gli Stati Uniti sono squadra forte con giocatrici di alto livello e mettono in campo un gioco molto veloce. La cosa più importante, però, è esprimere la nostra pallavolo, perché siamo capaci di far molto meglio rispetto al match di oggi ».


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