Tokyo: Mazzanti "Ai quarti un'Italia arrabbiata"

Il tecnico azzurro, Myriam Sylla e Cristina Chirichella analizzano la sconfitta dell'Italia con gli Usa che è costato alla nazionale il primo posto nel girone
Tokyo: Mazzanti "Ai quarti un'Italia arrabbiata"© LAPRESSE
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TOKYO (GIAPPONE)- Occasione mancata per le azzurre che con la sconfitta per mano degli Stati Uniti vedono sfumare la possibilità di vincere la Pool A. Queste le dichiarazioni post partita del tecnico Mazzanti, di Myriam Sylla e Cristina Chirichella.

Davide Mazzanti- « Ai quarti arriva un’Italia arrabbiata, perché avevamo una grande possibilità e non siamo riusciti a sfruttarla. In queste ultime partite abbiamo fatto più fatica del previsto in attacco e quando accade ci pesa più del normale. Per fare il salto di qualità dobbiamo essere più liberi nel gioco d’attacco. È necessario migliorare in questo aspetto e per farlo bisogna continuare a spingere. Non ci stiamo esprimendo come ci aspettavamo e le ragazze ne risentono, dai quarti in poi dovremo toglierci questo peso. Quando i nostri attaccanti fanno fatica non è facile poi nemmeno per i palleggiatori trovare soluzioni, così ci perdiamo, invece dobbiamo trovare la forza di essere più stabili. Aspettiamo il sorteggio e vediamo chi affronteremo, anche al momento l’obiettivo principale è concentrarci sul nostro gioco ».

Myriam Sylla- « Sappiamo che per costruire qualcosa di importante dobbiamo migliorare in diversi aspetti, però ormai il girone è finito e dai quarti in poi sarà tutta un’altra storia. Dobbiamo arrivare preparate il meglio possibile, evitando i tanti errori delle ultime gare. Stiamo cercando di trovare delle soluzioni alle cose che non vanno, prendendoci anche dei rischi. Le ultime due sconfitte non ci tolgono fiducia, perché il bello di questo gruppo è che anche nei momenti complicati c’è sempre una compagna pronta a sostenerti e a darti una mano ».

Cristina Chirichella- « Gli Stati Uniti sono stati molto bravi a metterci in difficoltà, però noi potevamo sfruttare meglio alcune situazioni. Possiamo dire che ci stiamo preparando alla battaglia dei quarti, è necessario lavorare sui piccoli dettagli, però sono convinta che la squadra ci sia. In battuta dobbiamo essere più costanti, così come in altri fondamentali. Più in generale va trovato il giusto ritmo partita ».


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