Tokyo: la Serbia travolge ed eliminina l'Italia

Brutta prestazione delle azzurre che cedono di schianto contro Boskovic e compagne arrendendosi senza lottare per 3-0 ( 25-21, 25-14, 25-21)
Tokyo: la Serbia travolge ed eliminina l'Italia© Fivb
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TOKYO (GIAPPONE)- Un’Italia troppo brutta per essere vera, fallosa in ricezione, inconsistente ed imprecisa in attacco, impaurita e slegata, esce da torneo Olimpico perdendo il quarto di finale contro le campionesse del mondo della Serbia che stasera hanno surclassato in ogni fondamentale la nostra nazionale. La squadra di Mazzanti è entrata timidamente in partita nel primo set, lasciando presagire di poter giocare alla pari contro lo squadrone di Terzic, ma si è trattata di una fugace illusione. Con Egonu sempre difesa sia nelle parallele che nelle diagonali la nostra squadra è sembrata impotente contro Boskovic e compagne che hanno martellato dalle bande e giocato palloni decisivi anche con le centrali. Nulla è valsa l’alternanza delle palleggiatrici, con Orro in campo al posto di Malinov, nulla sono valsi gli ingressi di Sylla e Chirichella per Pietrini e Fahr, l’inerzia del gioco non è mai cambiata e la partita è scivolata via facile facile per la Serbia che ha chiuso con un nettissimo 3-0 ( 25-21, 25-14, 25-21). Una delusione cocente che fa il paio con quella di ieri della squadra maschile. L’Italia del volley esce con le ossa rotte da questa Olimpiade. Ci sarà tempo per i processi.

L’Italia è stata schierata con il consueto schieramento: Malinov-Egonu la diagonale, Fahr e Danesi al centro, Pietrini e Bosetti i martelli, De Gennaro libero.
Serbia in campo con Ognjenovic palleggiatrice, Boskovic sulla sua diagonale, Mina Popovic e Rasic le centrali, Busa e Milienkovic schiacciatrici, Silvija Popovic libero.
Primo set che ha lasciato un po’ di amaro in bocca per come è stato gestito dalle azzurre. Se da una parte le squadre sono sempre state a contatto, le ragazze di Mazzanti hanno commesso molti errori che hanno finito per condizionare l’andamento di un set in cui le serbe hanno dimostrato maggiore freddezza e precisione nei momenti chiave.  Ciò che ne è scaturito è stato 25-21 per le balcaniche.  

Secondo set iniziato con Orro in campo (cambio effettuato già nel primo set) e che ha visto l’inserimento di Sylla al posto di Pietrini così come quello di Chirichella al posto di Fahr. I cambi effettuati però non hanno mai sortito l’effetto sperato e le serbe hanno condotto con continuità (19-10) e senza particolari affanni chiudendo agevolmente 25-14.  

Nel terzo Mazzanti ha continuato a dare fiducia a Orro e Chirichella e in avvio la situazione sembrava essere cambiata con le azzurre avanti di 4 lunghezze (13-9). A quel punto però un terribile break di +6 ha portato nuovamente le balcaniche avanti (13-15) che da quel momento hanno definitivamente cambiato l’inerzia del parziale e quindi del match chiuso grazie al 25-21 definitivo che non ha lasciato speranze alle azzurre.

IL TABELLINO-

SERBIA-ITALIA 3-0 (25-21; 25-14; 25-21)

SERBIA: Ognjenovic 4, Busa 5, Popovic 6, Boskovic 24, Milenkovic 6, Rasic 10, Popovic (Libero). Mirkovic, Mihajlovic, Bjelica, Aleksic, Blagojevic n.e. All.Terzic

ITALIA: Malinov 1, Pietrini 7, Fahr 2, Egonu 16, Bosetti 6, Danesi 6, De Gennaro (Libero), Sorokaite, Orro 1, Chirichella 1, Sylla, Folie 2. All.Mazzanti

ARBITRI: Turci (Brasile)-Makshanov (Russia)

Durata set: 25’, 21’, 26’


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