PARIGI- Nella seconda partita della Pool C l’Italia soffre nel primo set contro l’Olanda, sbagliando molto in ricezione, soffrendo in attacco, con Orro che non riesce a costruire come al solito il gioco. Strappato con i denti il parziale le azzurre si distendono e nel proseguo del match spazzano via le resistenze della squadra di Koslowski che deve arrendersi 3-0 ( 29-27; 25-18; 25-19) all’Italia. La vittoria di oggi vale all'Italia la matematica qualificazione ai quarti di finale. Per il primato nel girone sarà decisiva la sfida di domenica mattina contro contro la Turchia. Da sottolineare le prestazioni di una straordinaria Antropova (33 punti), preferita da Velasco ad Egonu, di una De Gennaro che in difesa ha difeso ogni pallone, di Myriam Sylla che in attacco ha chiuso con percentuali altissime, e di Gaia Giovannini che, inserita nel primo set al posto di Bosetti, ha dato fino alla fine solidità alla ricezione firmando anche 7 punti . Ma tutte le nostre ragazze vanno accomunate in un elogio collettivo. Brave, brave brave.
Velasco contro le ‘orange’ tira fuori dal cilindro un colpo a sorpresa: Antropova nel sestetto base al posto di Egonu nel ruolo di opposta. Una scelta coraggiosa da parte del CT. Il resto della squadra è quello di sempre con Orro in regia, Danesi e Fahr centrali, Sylla e Bosetti di banda, De Gennaro libero.
Dall’altra parte della rete Olanda schierata con la diagonale Bongaerts-Plak, Knollema e Daalderop le schiacciatrici, Lohuis e Baijens le centrali con Reesink libero.
Si parte e le azzurre sfruttano subito due invasioni dell’ Olanda (2-0), Antropova mette a terra il pallone del 3-0. Errore anche da parte italiana, Fahr la mette fuori (3-2). Antropova è partita fortissimo, pallonetto e ace, replicati da Bosetti (6-2). Ancora Antropova (7-3). Ma è un flash. Due ace di Daalderop e uno di Baijens e l’Olanda opera il sorpasso (9-10), la nostra ricezione non funziona al meglio, c’è da registrare qualcosa. Velasco corre ai ripari ed inserisce Giovannini per Bosetti. Ci pensa ancora una volta Antropova con un tocco delizioso, replicato da tre muri consecutivi (Danesi,Giovannini Antropova), poi Giovannini e andiamo avanti di cinque (15-10). L’Italia va a strappi e Plak e compagne si rifanno sotto (17-17) dopo una sbracciata fuori di Antropova, un pallone tirato al centro della rete da Giovannini, un colpo a muro di Plak e un pallone fuori di Egonu (entrata al posto di Antropova). Tanti errori da parte delle azzurre che non riescono ad esprimere compiutamente il loro abituale gioco. Muro di Daalderop e nuova parità (21-21). Si chiude in volata Antropova conquista un set point con un muro fuori (24-23) ma l’Olanda l’annulla e si riporta avanti (24-25). Muro di Fahr e siamo ancora ad un punto dal set (26-25). Annullato anche questo. Sylla mette a terra il pallone del 27-26. Niente da fare. Finalmente la chiude Antropova (29-27). Faticosissima ma portiamo a casa il parziale.
Il secondo set parte con un contrattacco vincente di Antropova (1-0), Ekaterina firma anche il 3-1. Plak fuori, Fahr la mette giù, Giovanni sigla il 5-1. Orro e compagne sembrano più convinte. Funziona meglio la ricezione e le nostre difese annullano gli attacchi avversari (9-2). Koslowski prova a rimescolare le carte ma l’Olanda è in difficoltà. Ancora un colpo di Sylla (11-4). Antropova spara forte (17-10). Siamo in controllo, anche se le olandesi non mollano nulla, manteniamo un buon vantaggio. Moki De Gennaro si conferma il miglior libero del mondo con delle difese pazzesche. Antropova firma il (22-16) poi Giovannini e Antropova in contrattacco e siamo 24-16. L’Olanda annulla due set point ma poi sbaglia al servizio e chiudiamo (25-18). L’Italia nel parziale ha fatto l’Italia e con la vittoria del parziale conquista matematicamente la qualificazione ai Quarti di finale.
Il primo punto del terzo periodo è di Anna Danesi. L’Olanda però è sempre attaccata al match. Baijens firma la parità (5-5), poi il sorpasso con Knollema (5-6). Murone di Danesi e l’Italia torna avanti di tre (9-6). Una super Antropova dà ragione a Velasco per la scelta (10-7), e poi sempre lei (11-8). Ma abbiamo ancora un passaggio a vuoto e ci facciamo riprendere (11-11). Fahr con un muro e una free ball ci riporta a +2 (13-11). Antropova spara l’ennesima bordata (14-11). Ancora un colpo vincente di Sylla e siamo 18-13. Il traguardo è vicino. Super difesa di Giovannini, free ball di Danesi e siamo 20-15. Antropova capitalizza un contrattacco (21-15). Ultimi sussulti di Olanda che con un attacco di Daalderop si riporta a -4 (23-19). Il match point arriva dall’ennesima bordata di Antropova, la chiude un murone di Fahr (25-19). L’Italia può festeggiare, ma senza esagerare, le asperità verso la gloria saranno ancora tante.
Le parole del CT Julio Velasco-
« Intanto siamo contenti di esserci qualificati per i quarti di finale; ovviamente non abbiamo idea di chi andremo ad affrontare, ma era importante raggiungere questo primo traguardo. In questa Olimpiade le partite facili non esistono, in entrambi i tabelloni ci sono squadre davvero forti; ora pensiamo alla Turchia, dopodiché ci concentreremo sui quarti di finale. La gara di oggi è stata una buona prova di squadra, Paola aveva la pressione bassa e quindi l’ho tenuta a riposo, Kate al suo posto ha fatto una grande prestazione e anche Gaia è stata davvero brava nel momento in cui l’ho chiamata in causa; tutto questo dà sicurezza e tranquillità al gruppo. Noi dobbiamo giocare sempre meglio dei nostri avversari per vincere anche perché ora come ora il livello della pallavolo internazionale è molto alto. La nostra è stata una buona prova, sono state davvero brave le ragazze ».
Le parole di Ekaterina Antropova-
« Sono contenta della prestazione e di aver giocato, onestamente non sapevo avrei giocato titolare; il mio dovere però è quello di farmi trovare pronta e naturalmente sono contenta di aver aiutato le mie compagne. Per me è tutto molto emozionante, è la mia prima Olimpiade e tutto è incredibile. Non sapevamo che la Presidente del Consiglio fosse qui, ovviamente la cosa ci fa molto piacere. Ora speriamo di continuare così e di migliorare gara dopo gara perché amio avviso possiamo fare ancora meglio ».
Le parole di Myriam Sylla-
« Il gruppo è unito, siamo tutte l’anima dell’Italia, ognuna di noi ha un ruolo diverso e ognuna di noi si esprime come meglio crede, e come meglio riesce per il bene del gruppo. È stata una partita positiva tranne un leggero passaggio negativo nel finale del primo set che però paradossalmente ci è stato utile per affrontare ancora meglio gli altri parziali. Loro sono una squadra in grado di mettere in difficoltà chiunque, si è visto anche nei risultati precedenti, quindi era normale ci attaccassero e alzassero l’asticella, ma noi siamo state brave a non mollare nulla e poi chiudere. Questa, forse, è una partita che rispetto alla prima ha mostrato il vero valore di questa nazionale in una competizione particolare come questa. Onestamente non so dove possiamo arrivare, ma come dice sempre Julio: qui e ora, poi penseremo al domani ».
Il tabellino-
ITALIA-OLANDA: 3-0 (29-27, 25-18, 25-19)
ITALIA: Orro 2, Bosetti 1, Danesi 6, Sylla 11, Antropova 33, Fahr 6, De Gennaro (L). Giovannini 7, Cambi, Egonu. Ne: Omoruyi, Lubian, All. Velasco
OLANDA: Plak 10, Knollema 8, Lohuis 4, Bongaerts, Baijens 10, Daalderop 13, Reesink (L). van Aalen 1, Dambrink 2, Jasper 2. Ne: Buijs, Timmermann. All. Koslowski
ARBITRI: Grass (BRA), Myoi (JPN)
Durata set: 32’, 23’, 26’ Tot: 81’
Italia: a 1 bs 5 mv 7 et 14
Olanda: a 5 bs 5 mv 4 et 13
Spettatori: 9400