On air: Italia, buona la prima. Alaphilippe domina la Milano-Sanremo

Esordio con vittoria per 2-0 degli azzurri contro la Finlandia nella prima gara della qualificazioni ad Euro 2020: in gol Barella e Kean. Il Brasile non va oltre l'1-1 contro Panama. Il francese domina la classica del ciclismo. Bebe Vio vince la gara numero 21 in carriera
On air: Italia, buona la prima. Alaphilippe domina la Milano-Sanremo© Getty Images
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ROMA - Parte sotto i migliori auspici l'avventura dell'Italia verso gli Europei del 2020: gli azzurri battono la Finlandia 2-0 grazie alle reti di Barella e Kean che diventa il primo millenial a segnare un gol con la maglia azzurra. Promossa a pieni voti la linea verde del ct Mancini che ha fatto anche esordire in azzurro anche il romanista Zaniolo. Soddisfatto il tecnico a fine gara: «Non era facile ma ha prevalso la nostra voglia di fare gol».

PAQUETA' GOL – Dopo l'Argentina, sconfitta dal Venezuela con un pesante 3-1, mezo passo falso del Brasile che contro Panama non va oltre l'1-1. Unica nota positiva della serata il gol del milanista Paquetà che al 32' ha portato in vantaggio la nazionale verdeoro. Quattro minuti doopo è arrivata la rete del defintivio pareggio firmata da Machado. Titolare per la prima volta, Paquetà ha indossato la maglia numero 10 che fu di Pelè, Rivellino e Zico trovando la prima rete con la maglia del Brasile.

MILANO-SANREMO - Vittoria capolavoro quella di Julien Alaphilippe che si impone da campione, con una volata lunga e di potenza, nella 110ma edizione della Milano-Sanremo, confermandosi il ciclista più forte del momento. Una gara perfetta quella del 27enne dominatore di questo inizio di primavera (due tappe della Tirreno-Adriatico e la 'Strade Bianche') che gli aveva cucito addosso la casacca, non sempre portafortuna, di favorito numero uno della vigilia, ottavo il nostro Nibali.

BEBE VIO - A Pisa la campionessa azzurra della scherma paralimpica coglie la vittoria numero 21 e fa un passo in avanti verso la qualificazione per Tokyo 2020. «Sono gia' carica, mancano 520 giorni ma non vedo l'ora..», dice al termine dell'assalto finale contro la cinese Xiao Rong. Ora la Coppa del Mondo si sposta a San Paolo, dal 20 al 26 maggio, poi farà tappa a Varsavia a luglio (10-15) e dopo la pausa estiva si ritroverò ad Amsterdam dal 14 al 17 novembre. In mezzo, i Mondiali in Corea del Sud (17-23 settembre).

di Enrico Sarzanini\Edipress


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