On Air: Lazio e Roma, caccia alla Champions. Fognini, sogno finale

I biancocelesti ospitano il Chievo già retrocesso per i giallorossi scontro diretto con l'Inter a San Siro. Milan a Parma, alla Juve basta un pareggio per festeggiare lo scudetto. L'azzurro a Montecarlo sfida Rafa Nadal
On Air: Lazio e Roma, caccia alla Champions. Fognini, sogno finale
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ROMA – Altra giornata fondamentale per le due romane nella corsa alla Champions. Per la Lazio la gara interna contro il Chievo già retrocesso. «Ma non guardo la classifica» ammette Simone Inzaghi che dovrà fare a meno dello squalificato Leiva. Chance a centrocampo per Badelj e Durmisi, in attacco ancora fiducia al tandem Caicedo-Immobile. In difesa torna Radu, reparto che sarà completato da Acerbi e Patric.

ROMA – Per la Roma la difficile trasferta a San Siro contro l'Inter dell'ex Spalletti. «Un risultato positivo ci darebbe la spinta giusta per la Champions» ha sottolineato Claudio Ranieri. «Dobbiamo vincere a tutti i costi» gli ha fatto eco il tecnico nerazzurro. Rientra dal primo minuto Kolarov dopo la squalifica, dubbio Nzonzi a centrocampo. Davanti pronto Edin Dzeko, convocato Stephan El Shaarawy nonostante il fastidio muscolare accusato in allenamento. In caso di forfait pronto uno tra PerottiKluivert.

MILAN – Apre la giornata il Milan che nell'anticipo dell'ora di pranzo va a Parma. Alle 15 occhio a Bologna-Sampdoria e Genoa-Torino, alle 18 la Juventus cerca l'ottavo scudetto i fila allo Stadium contro la Fiorentina: ad Allegri basta un punto per festeggiare. La giornata si chiuderà lunedì con il posticipo tra il Napoli ormai fuori da tutto e l'Atalanta che continua a sognare un posto in Champions League.

ATP MONTECARLOFabio Fognini cerca conto Rafa Nadal la finale dell'Atp di Montecarlo. L'azzurro, che scenderà in campo alle 15,30, è sereno: «Non ho nulla da perdere, ci ho più perso che vinto ma l'ho già battuto. Dovrò mantenere alto il livello per tutta la partita». Prima, alle 13,30, l'altra semifinale tra la sorpresa Daniil Medvedev, che ha eliminato il numero uno al mondo Novak Djokovic e Dusan Lajovic che aveva battuto il nostro Lorenzo Sonego.

Di Enrico Sarzanini\Edipress


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