© LAPRESSEROMA – Archiviato lo scudetto della Juve e la lotta per la Champions è tempo di Coppa Italia. In palio la finale del 15 maggio che si giocherà allo stadio Olimpico di Roma. Prima sfida quella tra Milan e Lazio in programma mercoledì sera a San Siro. Si parte dallo 0-0 maturato all'andata e dalla coda di veleni e polemiche per quella maglia di Acerbi mostrata a come un trofeo da Bakayoko e Kessie. Inzaghi si gioca tutto: praticamente fuori dalla Champions per lui vincere il trofeo vorrebbe dire salvare la stagione che rischia di diventare fallimentare.
ATALANTA – Giovedì sarà la volta di Atalanta e Fiorentina, si partirà dal 3-3 maturato al Franchi quando sulla panchina viola c'era ancora Pioli. Toccherà a Montella tentare l'impresa contro un'Atalanta che nella sua storia ha già raggiunto la finale in tre occasioni riuscendo a vincere il trofeo nell'edizione 1962-1963. La Fiorentina, ormai out dalla lotta per l'Europa Leagaue, vincendo la Coppa salverebbe una stagione tutta da dimenticare.
PSG CAMPIONE - Il Paris Saint Germain si è laureato campione di Francia senza scendere in campo. Merito del pareggio del Lille, la prima inseguitrice, che non è andata oltre lo 0-0 in casa del Tolosa nella gara valida per la 33/a giornata di Ligue1 consegnando così il titolo alla squadra di Tuchel, che ieri sera ha comunque battuto 3-1 il Monaco. La squadra di Buffon è scesa in campo con una maglia particolare in onore della cattedrale di Notre Dame distrutta lunedì scorso da un incendio.
FOGNINI – Fabio Fognini è entrato nella storia del tennis italiano. Vincendo il torneo di Montecarlo, dopo aver battuto in finale il serbo Dusan Lajovic in due set, con il punteggio di 6-3, 6-4, diventa il rimo italiano a trionfare nella finale di un Masters 1000. L'ultimo azzurro vittorioso sulla terra rossa monegasca fu Nicola Pietrangeli nel 1968, mentre l'ultimo finalista del torneo era stato l'allenatore di Fognini, Corrado Barazzutti, nel 1977. «La mia Pasqua più bella» ha sottolineato l'azzurro che ha una dedica speciale: «A mia moglie Flavia Pennetta che mi supporta e mi sopporta e a mia madre che compie gli anni».
Di Enrico Sarzanini\Edipress