© BartolettiROMA - Tutto in una notte. Quella di Coppa Italia. La Lazio si gioca il suo futuro contro il Milan, sfida che vale la finale della competizione. Nel confronto andato in scena il giorno di Pasqua a Formello Simone Inzaghi si è detto deluso della prova contro il Chievo ed ha chiesto una reazione mercoledì a San Siro. Il Presidente Lotito, piomgato a Formello dove ha tenuto a rapporto squadra e tecnico, è su tutte le furie certo che si poteva e si può fare di più. I tifosi per adesso sono con la squadra: a Milano saranno oltre 3mila ma un altro passo falso potrebbe cambiare tutto. La contestazione della gente laziale è dietro l'angolo perché uscire dalla Coppa Italia vorrebbe dire fallimento totale. In quel caso la rivoluzione a Formello sarebbe inevitabile.
ATALANTA - L'Atalanta di Giampiero Gasperini va questa sera al San Paolo contro il Napoli a caccia di punti per continuare ad alimentare il sogno Champions: vincendo infatti i nerazzurri potrebbero agganciare il Milan quarto in classifica. Non starà a guardare la squadra di Ancelotti che, fuori da tutto, dovrà provare a reagire alla botta dopo l'eliminazione dall'Europa League ad opera dell'Arsenal. Il tecnico partenopeo ha bisogno di capire quali giocatori sono pronti per costruire una squadra davvero competitiva su tutti i fronti dall’inizio alla fine.
MBAPPE' - Niente Real Madrid, Kylian Mbappè giura fedeltà al Psg. Subito dopo la conquista dello scudetto con cinque giornate di anticipo, l'attaccante - protagonista di una prova maiuscola (tripletta nel 3-1 finale) - ha smentito le indiscrezioni di mercato a Canal+: «Sono sicuro di rimanere. Faccio parte di un progetto qui». Poi un commento sul ritorno di Zidane ai Blancos: «Buon per loro, ma seguirò il Real come spettatore». Con i tre gol segnati ieri sera, l'attaccante francese è arrivato a quota 30 reti in campionato, 36 in stagione in appena 39 gare.
FOGNINI - Grazie al suo primo trofeo "1000" in carriera Fabio Fognini balza al 12° posto nella classifica Atp ritoccando il best ranking e tornando il primo dei tennisti italiani. «Sono risalito dopo aver toccato il fondo» ha spiegato l'azzurro a Sky Sport. Alle sue spalle c'è Marco Cecchinato, che scivola di un gradino (n.17). Nuovo best ranking anche per Lorenzo Sonego che grazie ai quarti compie un salto di trenta posti (66°). Appena una variazione nella top ten: Novak Djokovic incrementa a 3.075 punti il suo vantaggio su Rafa Nadal secondo davanti ad Alexander Zverev. Quarto Federer che precede Thiem, Kevin Anderson scavalca al sesto posto Kei Nishikori.
di Enrico Sarzanini\Edipress