On Air: Mancini, caccia ai baby talenti. Baku, volano le Ferrari

Secondo stage organizzato dal ct azzurro che ha convocato ben tre classe 2001. El Shaarawy guarda al presente: «Prima la Champions poi parleremo di futuro». Lunedì il giudice sportivo deciderà sui buu di Milan-Lazio. Nelle libere in Azerbaijan prime le rosse di Leclerc e Vettel
On Air: Mancini, caccia ai baby talenti. Baku, volano le Ferrari© ANSA
3 min

ROMA – Secondo stage per la Nazionale di Roberto Mancini che si svolgerà lunedì 29 e martedì 30 aprile, concordato dalla FIGC con la Lega di Serie A e che riguarda i giocatori di fascia di età più giovane che già fanno parte del giro azzurro. Nella lista dei 35 calciatori ci sono tre classe 2001 (Gozzi, Riccardi e Salcedo) e ben cinque elementi che non hanno nemmeno un minuto in Serie A (Bellanova, Carnesecchi, Plizzari, Portanova e Riccardi). Avrebbe dovuto far parte dei 35 anche il centrocampista della Juventus Nicolò Fagioli che però è infortunato, ci sono invece il laziale Cataldi e i due romanisti Zaniolo e Riccardi.

EL SHAARAWY – Sulla scia di quanto ribadito più volte dal tecnico della Roma Claudio Ranieri anche Stephan El Shaarawy guarda al presente: «Contro il Cagliari servirà grande spirito – spiega Sky Sport -. Siamo in tanti a lottare per andare in Champions conterà molto la forma fisica insieme all’aspetto mentale e all’esperienza». Così sl futuro: «Mi trovo molto bene qui, ma come già ho detto alla società, parleremo di tutto quanto a fine anno. Adesso è il momento di concentrarci sul presente e sul quarto posto».

GIUDICE SPORTIVO - Si dovrà attendere lunedì prossimo per conoscere eventuali provvedimenti disciplinari in merito al comportamento dei tifosi a S.Siro durante la semifinale di ritorno di Coppa Italia Milan-Lazio, in particolare riguardo ai buu razzisti ai rossoneri Bakayoko e Kessie. Per il momento, il giudice sportivo, Alessandro Zampone, ha omologato i risultati delle semifinali - per consentire l'avvio della vendita dei biglietti della finale Atalanta-Lazio - e disposto le sanzioni nei confronti di alcuni giocatori.

GP AZERbAIJAN- Dopo una mattinata "complicata", con la sospensione e poi la cancellazione della prima sessione di prove libere del gran premio dell'Azerbaijan dopo appena 12 minuti dal via per un tombino saltato che ha danneggiato pesantemente la Williams di George Russell, nelle seconde libere è stata la Ferrari di Charles Leclerc a far segnare il miglior tempo (1:42.872). Secondo a 3.24 Sebastian Vettel, poi Hamilton su Mercedes e Verstappen con la Red Bull.

di Enrico Sarzanini\Edipress


© RIPRODUZIONE RISERVATA