ROMA - Il Milan batte il Bologna 2-1 a San Siro, aggancia la Roma al quinto posto in classifica e resta in piena corsa per la Champions. Sblocca Suso al 37' del primo tempo il raddoppio porta la firma di Borini, a 20' dalla fine Destro rimette in gioco la squadra di Sinisa Mihajlovic. Battibecco tra Bakaioko e Gattuso nel primo tempo: il tecnico chiede al giocatore di entare al posto dell'infortunto Biglia, lui chiede tempo e gli viene preferito Mauri. Il francese a quel punto manda a quel paese il tecnico che replica: «CI vediamo dopo».
CHAMPIONS – Una rimonta impossibile. La sogna il Liverpool che deve ribaltare il 3-0 rimediato dal Barcellona al Campo Nou. Il tecnico dei Reds Klopp spera di emulare la Roma che un anno fa riuscì in quella impresa: «Quel precedente ci dà qualche speranza – ha spiegato il tecnico - anche se i giallorossi segnarono un gol». L'allenatore dei Reds deve anche fare i conti con assenze pesanti, che penalizzeranno l'attacco, come quelle di Salah e Firmino: «Non ci saranno - conferma Klopp -, anche se spero di recuperare Salah per la partita di domenica prossima contro il Wolverhampton. Faremo tre partite in sei giorni, è molto ma dobbiamo adattarci».
SCUDETTO 2006 - Il ricorso della Juventus è "inammissibile". Si esaurisce con la decisione del Collegio di Garanzia a sezione unite del Coni l'ultimo atto di Calciopoli sull'assegnazione d'ufficio all'Inter dello scudetto 2005/06. Una storia vecchia di 13 anni ma che negli animi di juventini e interisti ancora resiste come un vessillo d'orgoglio. Eppure, su quel tricolore 2005/2006, revocato alla Juventus e assegnato d'ufficio all'Inter dall'allora commissario straordinario della Figc, Guido Rossi, per i bianconeri mancava ancora un passaggio arrivato oggi che scrive la parola fine sulla lunga querelle.
TORO - «Finché la matematica ci lascia una speranza, continueremo a inseguirla». Parola del presidente del Torino Urbano Cairo che non molla l'obiettivo Champions. Il patron granata, dopo il record di punti in campionato - finora 57, mai il Toro ne aveva raccolti così tanti - pensa in grande e, per la prossima stagione, si sbilancia promettendo che nessuno dei big partirà: «C'è la volontà di tenere i migliori giocatori e anche possibilmente di puntellare la squadra». Poi annuncia: «Le voci su Petrachi alla Roma? Resta con noi».
di Enrico Sarzanini\Edipress