© AFPSROMA - Un'altra serata incredibile in Champions League. Il Tottenham elimina l'Ajax con un gol in pieno recupero e vola in finale dove affronterà il Liverpool in un derby tutto inglese. Ad Amsteradm è finita 3-2 per gli inglesi al termine di una gara ricca di colpi di scena. Nel primo tempo dominio della squadra di Erik Ten Hag che va al riposo avanti 2-0 grazie alle reti di de Ligt e Ziyech. Nella ripresa avvio molle dei padroni di casa gli inglesi ne approfittano e tornano in partita grazie alla doppietta di Lucas Moura. Finale al cardiopalmo con occasioni dall'una e dall'altra parte ma è ancora Moura a mandare l'Ajax all'inferno e a portare il Tottenham in paradiso.
PALLOTTA – Torna prepotentemente d'attualità la questione stadio della Roma. A riaccendere i riflettori ci ha pensato il presidente giallorosso James Pallotta: «Ho inviato da Boston importanti membri sperando in un progresso – ha scritto sul profilo Twitter ufficiale del club - ma al Comune erano troppo occupati per incontrarli». Secondo il tycoon americano «forse un grande investimento e tanti nuovi posti di lavoro non sono così importanti». Pallotta conclude con un appello: «Se i tifosi vogliono lo stadio, devono sollecitare un intervento».
TORINO - Un violento litigio tra Sirigu e Rincon ha animato oggi l'allenamento del Torino. Il battibecco, con alcuni compagni impegnati a dividere il portiere e il centrocampista venezuelano, è stato documentato da un video amatoriale, diventato subito virale, girato probabilmente da un tifoso dal piano alto di uno dei condomini che circondano lo stadio granata. Dopo la lite, Sirigu si toglie i guanti, li butta a terra e lascia il campo.
TENNIS - «Vincere Roma sarebbe il sogno più grande insieme al trionfo di Wimbledon». Parola di Matteo Berrettini. Il tennista romano, reduce dalla vittoria nel torneo di Budapest e dalla finale, domenica scorsa, a Monaco di Baviera è impaziente di affrontare le sfide del Foro Italico agli Internazionali Bnl d'Italia: «Spero di essere la mina vagante – ha detto a Sky Sport - ho sicuramente una spinta in più rispetto agli altri. Sono di Roma e sono l’unico romano presente».
di Enrico Sarzanini\Edipress