On Air: Inzaghi «La Coppa poi il futuro» Gasperini «Ci crediamo»

Il tecnico biancoceleste rimanda ogni decisione sulla sua permanenza a fine campionato, il tecnico atalantino crede nella vittoria. Totti su De Rossi: «Sarai sempre mio fratello». Per Nainggolann è invece «una storia già vista». Presentato il Golden Gala di Roma
On Air: Inzaghi «La Coppa poi il futuro» Gasperini «Ci crediamo»© Getty Images for Lega Serie A
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ROMA - Terza finale consecutiva il tecnico della Lazio Simone Inzaghi nonostante la giovane età è già abituato alla pressioni di gare come questa. Allo Stadio Olimpico contro la sorpresa Atalanta in palio questa volta c'è più del trofeo visto che in campionato i biancocelesti rischiano di restare fuori dall'Europa. «Per centrare il traguardo abbiamo due strade, questa è la più corta e semplice» spiega Inzaghi che sul futuro è criptico: «Non verrà deciso da una gara ma a fine campionato con la società».

ATALANTA – Disteso e sorridente il tecnico dell'Atalanta Giampiero Gasperini vive la sua prima finale di Coppa Italia con estrema tranquillità: «Vedo la squadra molto concentrata. Questa è stata la nostra forza, saperci isolare dal contesto esterno». Il tecnico invita a non sottovalutare la Lazio «un avversario forte» ma «averli battuti pochi giorni fa ci ha dato la consapevolezza che possiamo vincere» ha sottolineato. Così sul futuro: «Ho un contratto con la mia società, e alla fine del campionato la prima persona con cui affronteremo l'argomento sarà il presidente Percassi».

TOTTI - «Oggi è un giorno triste. Oggi si chiude un altro capitolo importante della storia dell'As Roma, ma sopratutto di Roma...della nostra Roma». Così Francesco Totti nel giorno in cui il club giallorosso ha comunicato la decisione di non rinovare il contratto a Daniele De Rossi. «Rimarrai per sempre il mio fratello di campo acquisito» scrive ancora Totti. «DDR, Che dire. Una storia già vista» il laconico commento di Radja Nainggolan su Twitter.

GOLDEN GALA - «L'obiettivo minimo è il primato personale». Così lo sprinter italiano Filippo Tortu in vista della 39/a edizione del 'Golden Gala - Pietro Mennea' in programma il prossimo 6 giugno allo stadio Olimpico. Di rientro dalle World Relays di Yokohama, con in tasca il pass per i Mondiali di Doha con la staffetta 4x100 e il secondo tempo azzurro di sempre, il 20enne brianzolo delle Fiamme Gialle si prepara all'evento nella Capitale. «Due anni fa ho fatto 20.34, ma non so proprio cosa aspettarmi» ha concluso l'azzurro.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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