On Air: Lazio, notte di festa. Roma, rabbia tifosi

Euforia biancoceleste per la vittoria della Coppa Italia, in settimana cancelli aperti a Formello per festeggiare. In casa giallorossa tiene banco la contestazione contro la dirigenza. Primo incontro Agnelli-Allegri. Per Sarri futuro tutto da scrivere
On Air: Lazio, notte di festa. Roma, rabbia tifosi© LAPRESSE
3 min

ROMA – Una notte di festa. E' quella vissuta dai tifosi della Lazio dopo il 2-0 rifilato dai biancocelesti all'Atalanta che vale la settima Coppa Italia in bacheca. Una vittoria importantissima per la squadra di Simone Inzaghi che si qualifica ai gironi di Europa League. «Simone resta per me è come un figlio» ha annunciato euforico a fine gara il presidente Lotito. «Ci vedremo con la società e parleremo di tutto, il futuro non è così scontato» la risposta sibillina del tecnico biancoceleste. In settimana cancelli aperti a Formello per festeggiare, lunedì giro di campo con la Coppa prima della sfida contro il Bologna.

TRIGORIA – Si respira un'aria pesantissima a Trigoria dove ieri è andata in scena una pesante contestazione. Diversi striscioni sono stati esposti davanti al centro sportivo contro la dirigenza. «AS azienda, oggi chiarimo questa faccenda», «Fatelo firmà», «Noi l'AS Roma, voi azienda funebre» i messaggi dei tifosi rivolti al club giallorosso. Subito dopo De Rossi e Ranieri sono usciti assieme a Massara per parlare con i tifosi che hanno chiesto spiegazioni. Molti sperano che la società possa tornare sui suoi passi e proporre il rinnovo al centrocampista che però a questo punto non accetterebbe.

ALLEGRI – Alla fine il tanto atteso incontro c'è stato: Agnelli e Allegri hanno cenato insieme, lontano da occhi indiscreti, per capire se e come andare avanti. Nessuna indiscrezione sui contenuti del faccia a faccia, il tecnico già prima di Ajax-Juve aveva ribadito la sua volontà di restare. La sensazione è che la telenovela sia solo all'inizio ma il finale potrebbe essere scritto all'improvviso, novità sono attese già nelle prossime ore.

SARRI - Ha perso solo ai rigori la finale di Coppa di Lega contro il City di Guardiola, ha chiuso il campionato al terzo posto centrando la qualificazione alla prossima Champions e il 29 maggio a Baku sfiderà l'Arsenal nella finale dell'Europa League. Il futuro di Maurizio Sarri è ancora tutto da scrivere. Nonostante le tante smentite del tecnico su un possibile ritorno in Italia la sua posizione verrà presa in esame solo dopo la finale di Baku.

di Enrico Sarzanini\Edipress


© RIPRODUZIONE RISERVATA