© ANSAROMA - E' stato Simone Inzaghi il protagonista della sfida tra Lazio e Bologna, gara finita 3-3 un risultato che vale la salvezza per la squadra di Mihajlovic. Senza più nulla da chiedere alla stagione i biancocelesti hanno festeggiato la Coppa Italia ma le attenzioni erano tutte rivolte ad Inzaghi, sul quale la Juventus ha messo gli occhi. Ad alimentare le voci sul futuro lo stesso tecnico che a fine gara ha mandato Parolo in conferenza: «E' il nostro allenatore - ha detto - e il nostro ciclo continua con lui». A fargli eco anche il diesse Tare: «Per noi no c'è nessu dubbio». C'è il silenzio di Inzaghi però a fare rumore.
TOTTI - «Mi divertivo più a fare il calciatore». Così Francesco Totti Ricevendo ricevendo a Firenze il premio come calciatore italiano nella Hall of Fame. L'ex fantasista commenta anche la voce della possibile nomina a dt della Roma: «Non so ancora nulla , vedremo. Quello che è uscito sul giornale lo valuteremo». Totti ha portato come cimelio l’ultima maglia indossata: «Ho pensato ai 25 anni di carriera, cose belle e brutte, speravo non finisse mai ma purtroppo c'è sempre una fine». Parlando di calcio giocato aggiunge: «Il piede è stata la mia fortuna ma parte tutto dalla testa dai sentimenti e dai valori. Divertirmi era il mio chiodo fisso, giocavo con il Super Santos. E' stato il mio amico di viaggio».
ILICIC - E' del Napoli il primo colpo di mercato. La società partenopea avrebbe trovato l'accordo con Josip Ilicic fantasista dell'Atalanta: per lui è pronto un triennale a 2,2 milioni a stagione. Adesso però la società partenopea dovrà chiudere la trattativa con la società nerazzurra che in questo momento ha la testa solo al traguardo Champions. Le strategie di Percassi dipenderanno anche dal posizionamento finale in classifica e l'eventuale qualificazione nell'Europa che conta potrebbe dare all'Atalanta la forza economica per trattenere lo sloveno in scadenza 2020.
MBAPPE' - «Legami forti uniscono il Psg e Kylian Mbappé dopo due anni e la storia insieme continuerà nella prossima stagione». Così il club francese tranquillizza i tifosi dopo le parole dell'attaccante che aveva ipotizzato un addio perchjè si sentiva arrivato «ad un punto di svolta» della propria carriera. «Con il giocatore la comune ambizione di segnare la storia del calcio europeo» scrive ancora il Psg su Twitter. Capitolo chiuso dunque MBappé resterà all'ombra della torre Eiffel almeno fino 2anno in cui scadrà il suo contratto.
di Enrico Sarzanini\Edipress