On Air: Il Napoli tenta Quagliarella. Gp Monaco, emozione Leclerc

De Laurentiis potrebbe riportare l'attaccante al San Paolo. Moretti del Torino appende gli scarpini al chiodo. Il Psg punta De Gea per sostituire Buffon. Il pilota della rossa domenica correrà nel “suo” Principato
Fabio Quagliarella - Attaccante© ANSA
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ROMA – Ancora non è ufficialmente iniziato ma il Napoli è già protagonista del calciomercato: trovato l'accordo con Ilicic sta perfezionando anche quello con l'altro pezzo grosso dell'Atalanta Tomothy Castagne e sogna di riportare Quagliarella al San Paolo, dopo il clamoroso addio che si consumò nel 2010. La società di Percassi, proprietaria dei cartellini di Ilicic e Castagne, è pronta a trattare ed è interessata ad Adam Ounas, Roberto Inglese e Simone Verdi, anche se l'ingaggio di quest'ultimo spaventa i nerazzurri.

TORINO - Emiliano Moretti lascia il calcio giocato dopo vent'anni da professionista e 600 partite in serie A. A dare l'annuncio è stato il giocatore, 38 anni il prossimo 11 giugno, in una conferenza stampa col presidente Urbano Cairo e Walter Mazzarri. «E' il momento giusto», dice commuovendosi il difensore, al Torino da sei stagioni dopo aver indossato le maglie di Fiorentina, Juve, Modena, Bologna, Valencia e Genoa. Moretti non lascerà però il Torino, di cui diventerà un dirigente.

PSG - Il Psg è a caccia di un nuovo portiere per sostituire Gianluigi Buffon. Il nome nuovo, secondo la stampa inglese, è quello di David De Gea. L'estremo difensore del Manchester United è in scadenza di contratto nel giugno 2020: i Red Devils stanno lavorando sul rinnovo dello spagnolo, che non ha accettato nessuna delle offerte presentate. De Gea vuole un ingaggio da top player non lontano dai 20 milioni di euro a stagione, cifra che la società parigina sarebbe disposto a garantirgli.

FORMULA UNO - «E' il mio primo Gp di casa da pilota Ferrari e sarà un fine settimana particolare». Charles Leclerc è pronto a correre sul percorso di “casa sua” sulle strade del Principato. «Per fare bene a Montecarlo serve tutto, dal coraggio alla bravura, dalla fortuna alla vettura competitiva» ha spiegato ancora il monegasco speranzoso di poter fare «bella figura davanti alla mia gente». Nessun debutto invece per Sebastian Vettel: «Con sette curve lente e praticamente nessun rettilineo, i sorpassi sono quasi impossibili e non si possono fare errori. Per questa ragione qui una buona qualifica è fondamentale».

di Enrico Sarzanini\Edipress


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