© ANSAROMA – Che il domino delle panchine abbia inizio. Terminato il campionato che ha dato i suoi verdetti, saranno giorni decisivi per conoscere la composizione definitiva degli allenatori in Serie A. Salutato Massimiliano Allegri la Juventus punta dritto su Maurizio Sarri, in casa Lazio è ancora braccio di ferro tra Simone Inzaghi e Claudio Lotito mentre la Roma punta forte su Giampiero Gasperini che spiega: “Se resto a Bergamo? Parlerò con Percassi, le cose si fanno insieme”. Addio al veleno di Luciano Spalletti (“Se resto siamo su Scherzi a parte”), l'Inter prepara l'era Antonio Conte. Deluso il numero uno del Milan, Gazidis: “Siamo amareggiati per la mancata qualificazione in Champions”.
I verdetti della Serie A
Tutto definito o quasi visto che sul Milan pende la sentenza sul fair play finanziario attesa in settimana. Juventus, Napoli, Atalanta e Inter vanno in Champions, Lazio e appunto i rossoneri ai gironi di Europa League, la Roma dovrà superare ben tre preliminari per accedervi. Definite anche le fasce: la Juve in prima, Napoli in seconda, Inter in terza e Atalanta in quarta, tutto da seguire il sorteggio del 30 agosto a Montecarlo. In Europa League la Lazio tra la prima e la seconda fascia mentre il Milan tra la terza e la quarta se la Roma passerà i preliminari sarà certamente prima per via del coefficiente alto.
Mondiali, l'Under 21 già agli ottavi
L'Italia strappa il biglietto per gli ottavi di finale dei Mondiali Under 20 in Polonia. La squadra del ct Nicolato soffre tantissimo contro i campioni sudamericani dell'Ecuador, nonostante la superiorità numerica, ma vince ancora grazie al gol decisivo di Pinamonti e alle parate di Plizzari, al termine di un match combattuto, di fronte ad un avversario decisamente coriaceo. Alla fine comunque arriva la seconda vittoria in questo torneo, dopo quella contro il Messico.
Hamilton continua la corsa verso il Mondiale
Continua senza sosta la corsa di Luis Hamilton verso il titolo di campione del Mondo di Formula Uno: il pilota inglese della Mercedes ha dominato dall'inizio alla fine il Gp di Montecarlo dedicando la vittoria a Niki Lauda. Seconda la Ferrari di Sebastian Vettel grazie ai 5'' di penalità alla Red Bull di Max Verstappen per il sorpasso in pit-lane ai danni della Mercedes di Valtteri Bottas. L'olandese chiude così quarto dietro proprio al pilolta finlandese. Gran premio da dimenticare per Charles Leclerc: il monegasco, fuori dalla Q1 e partito dunque in sedicesima fila, ha tentato una rimonta impossibile ma si è dovuto ritirare per un contatto con la Renault di Nico Hulkenberg.
di Enrico Sarzanini\Edipress