On Air: Psg-Neymar, è rottura. Serie A, no al calendario sfalsato

Il fantasista brasiliano non si presenta nel ritiro della squadra francese. Non cambia il sistema delle partite di Serie A nessuna decisione sulla Supercoppa. Fonseca promette: “Vinceremo qualcosa”. Giampalo: “Ho meritato il Milan”
On Air: Psg-Neymar, è rottura. Serie A, no al calendario sfalsato© AFPS
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ROMA - E' rottura totale tra Neymar e il Psg. Il brasiliano, che spera di tornare al Barcellona, ha disertato il ritiro che iniziava oggi. Un gesto che ha mandato su tutte le furie il club: “Abbiamo scoperto che Neymar - si legge in un comunicato - non si è presentato all’ora e nel luogo concordati. Non aveva alcuna autorizzazione". Il club fa sapere poi che "condanna questa situazione e adotterà le misure appropriate”.

Serie A, niente calendario sfalsato

No al calendario asimmetrico per l'attuale campionato. È quanto emerso dall'assemblea odierna della Lega Serie A, in via Rosellini. Il calendario della Serie A 2019-2020 sarà compilato con il metodo tradizionale, ma allo stesso tempo sarà effettuato uno studio sull'impatto di un sorteggio con modalità differenti per la stagione 2020/21. Non si è parlato della Supercoppa italiana, che a questo punto molto probabilmente si giocherà durante la pausa invernale in Arabia. È stato invece approvato il budget della Lega per la prossima stagione.

Fonseca: "Non faccio promesse, ma vinceremo qualcosa"

"Non sono una persona a cui piace fare promesse, ma sono fermamente convinto che negli anni in cui sarò l'allenatore di questa squadra potremo vincere una delle competizioni alla quale parteciperemo". Si presenta così il nuovo allenaore della Roma Paulo Fonseca. "Il presidente Pallotta non ha fissato nessun obiettivo concreto" ha spiegato ancora il tecnico che promette: "L'obiettivo che mi pongo è quello di tornare subito in Champions League". Su Dzeko Fonseca è stato chiaro: "Resta solo chi ha voglia"

Giampaolo: "Ho meritato Milan, per me una grande opportunità"

"Sono felicissimo, per me è una grande opportunità". Si presenta così Marco Giampaolo nella prima conferenza stampa da allenatore del Milan: "Il mio percorso è stato di up&down, fra cadute e risalite. Credo di essere arrivato in un'età giusta a questa sfida". Il tecnico è dispiaciuto di non poter giocare in Europa "ma bisogna cogliere l'altro lato, la possibilità di lavorare sette giorni, di sfruttare il ciclo settimanale" ha concluso.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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