On Air: Riparte la Serie A: numeri, aneddoti e novità

Stagione al via con Parma-Juve, tante le nuove regole che sono state introdotte ed i campioni che hanno deciso di venire in Italia. La copertura tv internazionale garantirà oltre 1 miliardo e mezzo di spettatori in tutto il Mondo
On Air: Riparte la Serie A: numeri, aneddoti e novità© ANSA
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ROMA – Riparte la caccia alla Juventus campione d'Italia. Campionato numero 118ª, con il ritorno dell'Hellas Verona prenderanno parte al prossimo campionato tutte le 12 squadre che hanno vinto almeno uno Scudetto nei 90 anni di storia della Serie A a girone unico. Le regioni più rappresentate sono l'Emilia-Romagna (Bologna, Parma, Sassuolo e Spal) e la Lombardia (Atalanta, Brescia, Inter e Milan). Annullato il boxing day la stagione finirà il 24 maggio 2020 e torna la pausa natalizia: stop il 22 dicembre si tornerà in campo il 5 gennaio 2020. Quattro le soste per le qualificazioni a Euro 2020 (8 settembre, 13 ottobre, il 17 novembre e il 29 marzo), tre i turni infrasettimanali (25 settembre, il 30 ottobre e il 22 aprile).

Le nuove regole della Serie A

Tante le nuove regole che verranno introdotte: innanzitutto i cartellini anche per gli allenatori. Per quanto concerne i falli di mano il braccio largo sarà vietato anche con la palla vicina e toccherà all'arbitro decidere sulla volontarietà o meno che tenderà a sparire. Nei calci di rigore i portieri dovranno avere almeno un piede sulla linea di porta e non più entrambi. Sulla rimessa dal fondo palla giocabile anche in area, la squadra che subisce il fallo potrà riprendere il gioco prima che l'arbitro sanzioni con un cartellino. Nelle punizioni la barriera con almeno tre difendenti non potrà avere più al fianco calciatori della squadra avversaria, nelle sostituzioni il giocatore dovrà uscire dal punto più vicino.

Tornano i grandi campioni

Con l'arrivo un anno fa di Cristiano Ronaldo il campionato italiano è tornato ad attrarre grandi campioni di livello internazionale. Re del mercato strappati ai top club come De Ligt e Lukaku, vecchie volpi ricche di gloria come Ribery, Godin e Schone, campioni al culmine della carriera come Lozano, Ramsey e Rabiot. Rientrati in patria anche due allenatori top com Conte e Sarri, la Serie A avrà una vasta copertura televisiva sul mercato internazionale: la distribuzione di tutte le partite del campionato continuerà ad essere assicurata agli appassionati in circa 200 territori esteri con oltre 1 miliardo e mezzo di spettatori stimati.

Il “Cuoio” ci ricorda che...

Il “Cuoio”del “Corriere dello Sport” ci ricorda che la partita Parma-Juventus giocata alla prima giornata del campionato 1990-91, fu la prima storica gara in Serie A dei gialloblù. L’allenatore emiliano era Nevio Scala che, dopo aver guidato i ducali alla promozione, centrò subito una sorprendente qualificazione Uefa. Quel match, invece, lo vinse la Juve, grazie alla rete del terzino Nicolò Napoli e al rigore di Roberto Baggio. A nulla servì il penalty trasformato da Alessandro Melli nel finale di gara. Oggi la storia si ripete: per la prima volta da quel 9 settembre ’90, la Serie A riparte da un Parma-Juve da giocare al Tardini.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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