On Air: Juve-Napoli senza Sarri. Icardi, Monaco o Atletico Madrid

Il tecnico bianconero alle prese con una polmonite rinvia l'esordio sulla panchina. Ancelotti felice per Llorente ma ha la testa solo alla gara dello Stadium. Marotta ottimista sulla cessione dell'attaccante nerazzurro. Giampaolo lancia il Milan: “Non arretro di un millimetro”
On Air: Juve-Napoli senza Sarri. Icardi, Monaco o Atletico Madrid© AP
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ROMA – Adesso c'è anche l'ufficialità: Maurizio Sarri non siederà sulla panchina domani sera all'Allianz Stadium per la sfida contro il Napoli. Lo staff medico della Juve, nonostante i miglioramenti dell'allenatore, ha preferito rinviare l'esordio del tecnico sulla panchina bianconera. Possibile che Sarri assista alla gara dalla tribuna.

Ancelotti: “Felice per l'arrivo di Llorente”

Felice per l'arrivo di Llorente che, “può aumentare la qualità in attacco”, il tecnico del Napoli Carlo Ancelotti però ha la testa solo alla sfida contro la Juventus: “Sarà un test indicativo per il nostro obiettivo che è di dimostrare di essere competitivi contro la squadra favorita per la vittoria finale – sottolinea – ma arriva alla seconda giornata e questo toglie importanza al risultato per la classifica”.

Marotta: “Fiducioso per Icardi al Monaco”

Ore decisive per il futuro di Mauro Icardi che dopo un'estate di rifiuti alla fine potrebbe lasciare l'Inter per approdare al Monaco o all'Atletico Madrid. Ne sembra convinto anche l'ad nerazzurro Beppe Marotta: “Sono subentrate grandi difficoltà, mancano due giorni dalla fine del mercato ma sono comunque ottimista e sono convinto che si possa chiudere quella che sembra la telenovela”.

Giampaolo: “No arretro di un millimetro”

Dopo l'amaro esordio con la sconfitta a Udine il tecnico del Milan Marco Giampaolo cerca subito riscatto contro il Brescia. “Non arretro di un millimetro” fa sapere l'allenatore in conferenza che spiega: “I principi di gioco non cambiano, poi posso spostare un giocatore. Il Milan deve giocare prevalentemente nella metà campo avversaria”. A Udine “abbiamo sbagliato la partita ma sento la squadra fortemente fidelizzata” conclude Giampaolo.

di Enrico Sarzanini\Edipress


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