On Air: Koulibaly: "Voglio lo scudetto". Allegri: "Nessun pentimento"

Intervista esclusiva al difensore del Napoli che sul "Corriere dello Sport" oggi in edicola lancia la sfida alla Juventus. Maurizio Sarri intanto farà il suo esordio sulla panchina a Firenze. Badelj vede un futuro roseo per i viola con Ribery. L'ex tecnico bianconero torna sull'addio: "Giusto separarsi dopo 5 anni"
On Air: Koulibaly: "Voglio lo scudetto". Allegri: "Nessun pentimento"© FOTO MOSCA
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ROMA - "Voglio subito lo scudetto con il Napoli". E' il desiderio di Koulibaly che in un'intervista esclusiva sul "Corriere dello Sport" oggi in edicola parla anche della piaga del razzismo nel calcio: "Va assolutamente sconfitto ma prima delle leggi dello Sport servono quelle dello Stato. Bisogna fare le espulsioni come in Inghilterra". Poi torna sull'autogol a Torino che ha regalato la vittoria alla Juve: "L'ho già dimenticato mentre la rete del 22 aprile che valse la vittoria resterà indelebile".

Juve, Maurizio Sarri sarà in panchina a Firenze

Dopo aver saltato le prime due sfide contro Parma e Napoli il neo tecnico della Juve Maurizio Sarri è pronto per il suo esordio sulla panchina bianconera domani a Firenze. Lo ha confermato la società precisando che il tecnico oggi incontrerà regolarmente i giornalisti in conferenza stampa all'Allianz Stadium, poi partirà con la squadra alla volta di Firenze dove domani sfiderà il collega Montella

Badelj: "Con Ribery non abbiamo paura di Ronaldo"

"La Juve ha Ronaldo ma noi abbiamo Ribery". Parola di Milan Badelj che, dopo un anno alla Lazio, è tornato a Firenze ed è pronto a sfidare i bianconeri: "Loro hanno una macchina da gol come CR7 in squadra - racconta in esclusiva al "Corriere dello Sport" - ma Franck è un fenomeno e quando parla negli spogliatoi mi incanto anche io: la sua è esperienza pura". Così sui bianconeri: "Meglio incontrarli adesso perché non è ancora la Juve di Sarri".

Allegri: "Nessun pentimento"

"Non sono pentito della scelta fatta con la Juventus". Torna a parlare Massimiliano Allegri che, a margine di un evento a Padova, è tornato sull'addio ai bianconeri: "Dopo cinque anni era arrivato il momento di prenderci una pausa, forse il presidente l’aveva capito prima di me". Così sul presidente Agnelli: "E' rimasto un bel rapporto, siamo stati anche insieme quest’estate. È un giovane con grandi vedute europee, sta facendo tutto il possibile per migliorare il calcio italiano". In chiusura si dice certo ch Marotta possa vincere lo scudetto con l'Inter.

Di Enrico Sarzanini\Edipress


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