Disastro Milan, apoteosi Fiorentina. Genoa, avanza Gattuso

La squadra di Giampaolo crolla in casa sconfitta 3-1 dalla Fiorentina. L'ex tecnico rossonero in pole position per sostituire Andreazzoli al Genoa dopo il pesante 4-0 contro la Lazio. Dries Mertens è ad un passo dal record di gol di Diego Armando Maradona. Filippo Tortu sincero: "La finale mondiale meglio del record sui 100 metri"
Disastro Milan, apoteosi Fiorentina. Genoa, avanza Gattuso© AP
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ROMA - Disastro Milan, apoteosi Fiorentina. Quarta sconfitta in sei gare in campionato per la squadra di Giampaolo che a San Siro crolla 3-1 e viene duramente contestata dai tifosi. Sul banco degli imputati finisce il tecnico rossonero il cui futuro è ad oggi un grosso punto interrogativo. Apre Pulgar su rigore, raddoppio di Castrovilli, poi Chiesa si fa parare un rigore da Donnarumma ma ci pensa Ribery con una magia a segnare il 3-0. A 10' dalla fine il gol della bandiera di Leao alla sua prima rete con la maglia del Milan

Genoa, Gattuso in pole per sostituire Andreazzoli

Ore contate per Aurelio Andreazzoli c'è Rino Gattuso in pole position per la panchina del Genoa travolto dalla Lazio 4-0 allo stadio Olimpico. Il patron rossoblù Preziosi avrebbe già contattato il tecnico per un sondaggio, attualmente l'ex Milan si trova in Russia per eventi commerciali e sarebbe di ritorno in Italia domani. Qualora le parti dovessero raggiungere un accordo per uno strano caso del destino Gattuso sabato potrebbe affrontare proprio il suo recente passato: a Marassi andrà in scena infatti la sfida tra Genoa e Milan.

Napoli, Mertens ad un passo da Maradona

Dries Mertens è ad un passo da Diego Armando Maradona. L'attaccante del Napoli contro il Brescia ha messo a segno il 114esimo gol con la maglia azzurra ad una sola rete dallo storico record dell'ex Pibe de oro. Un traguardo tanto incredibile quanto straordinario per il belga che potrà agilmente raggiungere la vetta solitaria nel caso in cui riuscisse a trovare una doppietta alla prossima partita ed entrerebbe così nella storia del Napoli.

Atletica, Tortu: "Che gioia la finale mondiale"

"Era l'obiettivo dell'anno, l'ho centrato". Filippo Tortu non ha dubbi: la finale mondiale dei 100 metri a Doha vale anche più di quel 9.99 che un anno fa lo ha proiettato nella storia, primo italiano ad abbattere il muro dei dieci secondi nella gara regina meglio anche di un mito come Pietro Mennea. "Devo solo continuare a lavorare come ho sempre fatto, non devo pensare di aver raggiunto l'obiettivo di una carriera" ha spiegato ancora Tortu che conclude: "In vista di Tokyo 2020 inizierò la stagione delle Olimpiadi con una consapevolezza diversa".

di Enrico Sarzanini\Edipress


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